La differenza fra il successo e il fallimento nel Forex trading dipende maggiormente dalle coppie di valute che decidete di negoziare ogni settimana, piuttosto che dai singoli metodi utilizzati per determinare le entrate e le uscite. Ogni settimana analizzeremo i fondamentali, il sentimento di mercato e le posizioni tecniche per determinare quali coppie valutarie avranno una probabilità più alta di produrre le più semplici e redditizie opportunità di trading questa settimana. In alcuni casi si tratterà di scambiare seguendo il trend, in altri di fare trading sui livelli di supporto e resistenza nei mercati con intervalli più estesi.
Quadro Generale
La settimana scorsa avevo previsto che probabilmente i trades migliori della settimana sarebbero stati andando long su DJX, GBP/USD e AUD/USD, e short su USD/CAD. i risultati sono stati misti: il DJX è salito dello 0,96%, la coppia GBP/USD è scesa dello 0,74%, il cross AUD/USD ha perso lo 0,72% e la coppia USD/CAD è salita dell’1,72%. Tutti gli elementi Forex sono andati in perdita, solo il Dow Jones durante la settimana è salito in linea con il suo trend nel lungo periodo. Il risultato medio è stato una perdita dello 0,56%.
Il mercato Forex è sceso ampiamente per la maggior parte della settimana, in linea con il trend ribassista del Dollaro statunitense, prima che i dati Non-Farm Payroll di venerdì non si rivelassero inaspettatamente solidi, dando una spinta al Dollaro e producendo una forte inversione contro il trend prevalente. È probabile che nelle prossime settimane prevarrà un sentimento positivo nei confronti del Dollaro statunitense, o almeno fino al rilascio di ulteriori dati economici dagli USA a partire da giovedì, con i dati della scorsa settimana che suggeriscono che ora la Federal Reserve dovrebbe iniziare seriamente a ridurre il proprio bilancio e in generale a dare un ulteriore giro di vite alla politica monetaria.
Questa settimana prevedo che i trades migliori saranno andando long sul Dow Jones 30, con il Dollaro statunitense che probabilmente continuerà con il ritracciamento contro il trend ribassista del lungo periodo per la maggior parte della settimana, rendendo pericolosi le negoziazioni almeno fino all’uscita di nuovi dati chiave dagli USA.
Analisi Fondamentale e Sentimento di Mercato
Gli elementi principali che influenzano il mercato in questo momento sono una visione più positiva del Dollaro statunitense e una più negativa della Sterlina inglese a seguito del taglio delle previsioni di crescita da parte della Bank of England.
Trovandoci in un mese tradizionalmente tranquillo come agosto, potremmo vedere un calo generalizzato della volatilità e mercati piatti per le prossime due, tre settimane.
Analisi Tecnica
Indice Dollaro Statunitense
Questa coppia ha stampato una candela rialzista, con il minimo che segnala la formazione di un possibile doppio fondo con inizio nei pressi di 11853. Tuttavia, è in atto un chiaro trend ribassista nel lungo periodo, e il prezzo ha trovato nuova resistenza al di sopra, mentre seguiva da vicino una linea di trend ribassista dominante. Inoltre, il vecchio livello di supporto 12012 è stato definitivamente infranto. La candela settimanale rialzista, inoltre, è di dimensioni medie, se non relativamente ridotte, dunque probabilmente è troppo presto per parlare di un’inversione di trend.
Indice Dow Jones 30
Questo indice ha stampato un’altra solida candela rialzista, chiudendo vicina ai suoi massimi e registrando un nuovo massimo record. È in atto un chiaro trend rialzista del lungo periodo e il prezzo viene scambiato senza ostacoli. Non vedo ostacoli chiari che impediscano di salire ancora.
Argento
L’argento spot è più o meno l’unico asset ad essere in un trend ribassista nel lungo periodo contro il Dollaro statunitense. Il grafico sottostante mostra che sebbene il trend non sia forte, abbiamo chiuso la settimana fortemente in perdita dopo il rifiuto del livello chiave di resistenza 16,83$. Non si tratta di un trade sul quale sono molto ottimista, ma c’è la possibilità di scambiare seguendo il trend nell’attuale clima di forza dell’USD nel breve periodo.
Conclusioni
Rialzista sull’indice Dow Jones 30.