EUR/GBP
La coppia EUR/GBP continua a mostrare pressione rialzista durante la settimana, e elasticità sui cali nel breve periodo. Credo che il livello 0,90 faccia temporaneamente da “pavimento” a questo mercato, dunque preferisco comprare sui cali perché molto probabilmente sarà un mercato che tenterà di costruirsi abbastanza resistenza da rompere oltre il livello 0,92 e salire molto.
GBP/USD
La Sterlina inglese è scesa parecchio durante la settimana, e ora sta testando il livello 1,2850 contro il Dollaro. Ho segnato una linea di trend rialzista sull’intervallo settimanale, e se riusciremo a rompervi al di sotto, e ancor più importante, al di sotto della maniglia 1,28, penso che il mercato potrà scendere al livello 1,25. Nel frattempo, personalmente, non mi fiderò dei rally fin quando non oltrepasseremo la maniglia 1,30.
AUD/USD
Il Dollaro australiano ha oscillato parecchio durante la settimana, ma la cosa più importante è stata il test del supporto del livello 0,78. Da qui abbiamo rimbalzato, e sembra che la recente rottura del triangolo ascendente sia valida. Per questo sento che il mercato continuerà ad essere in una situazione di “acquisto sui cali”, con il mercato che cercherà il livello 0,80 al di sopra. Una rottura oltre quest’ultimo sarebbe estremamente positiva, trattandosi di un livello importante da decenni, sui grafici.
NZD/USD
Il Dollaro neozelandese ha passato la maggior parte della settimana a scendere, trovando però sufficiente supporto al livello 0,7250 da invertirsi e formare un martello durante la settimana. Per questo, se rompessimo oltre il top dell’intervallo per la settimana, penso che il mercato andrebbe poi a cercare il livello 0,75, con il Dollaro americano che viene svenduto contro quasi ogni valuta.