I segnali di giovedì scorso non sono stati innescati poiché non è stato toccata nessuno dei livelli chiave durante la sessione.
Segnali EUR/USD di oggi
Rischio 0,75%
Le entrate devono essere effettuate tra le 08:00 e le 17:00 di oggi ora di Londra.
Long Trade 1
- Entrare long a seguito di un’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,1838.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Short Trade 1
- Entrare short a seguito di un’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,2000.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Il metodo migliore per identificare una classica “inversione di price action” è attraverso la chiusura di una candela oraria, come una pin bar, una doji, una outside o addirittura anche una engulfing candle con una chiusura più elevata. Potete sfruttare questi livelli, o zone, osservando la price action che si verifica a quei dati livelli.
Analisi EUR/USD
Giovedì scorso avevo scritto che probabilmente l’1,1775 era diventato nuovo supporto, e che una rottura rialzista potrebbe avere impatto a lungo termine. Questo è ciò che è accaduto, con i commenti da Draghi e dalla Yellen che hanno dato una spinta all’Euro e indebolito il Dollaro, sebbene l’impatto lo abbia subìto di più l’Euro. Ora questa coppia ha toccato un massimo su due anni e mezzo e sembra pronta a raggiungere l’1,2000 ed eventualmente di più. La linea di trend infranta appena al di sotto dell’1,1900 potrebbe fornire supporto per il prossimo forte slancio rialzista. Non c’è ragione per non essere molto positivi su questa coppia, in linea con il trend del lungo periodo.
Oggi non ci sono eventi importanti in programma né per l’EUR né per l’USD.