I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di mercoledì in aumento di 11,85$, con il metallo prezioso che ha ricevuto una spinta dal rilascio dei verbali del meeting del 25-26 luglio della Federal Reserve, i quali hanno indicato che i funzionari erano in conflitto sull’aumentare o no ulteriormente i tassi d’interesse quest’anno. “Parecchi partecipanti… hanno visto la possibilità che i dati sull’inflazione possano rimanere al di sotto del 2% più a lungo del previsto, e diversi di loro hanno indicato che i rischi per le previsioni per l’inflazione potrebbero propendere per il lato ribassista” ha riportato la Fed.
Anche la pressione tecnica all’acquisto è stata dietro all’aumento dell’oro. Non sorprende che attraversare la nuvola di Ichimoku ha portato il rialzo dei prezzi, e oggi il mercato sta testando la resistenza nei pressi del livello 1288. Se i tori continuassero a dominare il mercato e riuscissero a rompere attraverso il 1288/6, cercate ulteriormente il lato rialzista con i livelli 1292 e 1296/5 come target. Abbattere la resistenza al livello 1296, che ha portato i prezzi ad invertirsi ad aprile e giugno,dovrebbe prolungare lo slancio rialzista e spianare la strada ad un test dell’area 1308/4.
Per quanto riguarda il lato rialzista, è presente del supporto iniziale nella zona 1282/0. Se gli orsi riusciranno a far scendere il mercato al disotto del 1280, potrebbero avere una possibilità di rivisitare il 1276/5. Al di sotto di questo, i tori aspetteranno nei pressi del 1271, una chiusura al di sotto di quest’ultimo sarebbe un segnale negativo, e aprirebbe le porte al 1265/2.