I prezzi dell’oro si sono attestati a 1296,90$ l’oncia perdendo circa l’1,7% durante la settimana, poiché il rafforzamento del Dollaro e dei titoli azionari ha ridotto la domanda di oro. Il meeting del FOMC è stato più severo di quanto previsto dal mercato. La FED ha annunciato che il prossimo mese inizierà con la riduzione dei titoli di Stato nel proprio bilancio, e ha lasciato aperta la possibilità di un aumento dei tassi d’interesse a breve termine entro fine anno. Gli ultimi dati dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) hanno mostrato che gli investitori speculativi del Chicago Mercantile Exchange hanno ridotto le loro posizioni lunghe nette sull’oro portandole a 236.089 contratti, contro i 254.760 della scorsa settimana.
Sebbene la banca centrale non abbia chiuso la porta ad un aumento dei tassi a dicembre, le previsioni per il 2018 rimangono ampiamente invariate nelle ultime proiezioni. Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente e l’accesa retorica tra Pyongyang e il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sono altri fattori di cui tenere conto. Dietro al calo dell’oro della scorsa settimana c’è stata anche la vendita tecnica. La coppia XAU/USD non è riuscita a mantenersi oltre il 1318, e il mercato ha finito per testare il supporto nei pressi del livello 1292.
I grafici del breve periodo rimangono negativi, con il mercato che viene scambiato al di sotto delle nuvole di Ichimoku sugli intervalli a 4 ore e a 1 ora, e gli orsi non sembrano provati dopo la recente pressione alla vendita. I grafici settimanale e giornaliero, d’altra parte, rimangono positivi. Se i tori riuscissero a penetrare l’area 1302-1298 occupata dalla nuvola oraria di Ichimoku, potrebbero avere la possibilità di sfidare il 1308 e forse il 1315/2. Una chiusura giornaliera oltre il 1315 implica che il mercato si dirigerà verso il 1320. I tori dovranno eliminare questa barriera strategica per poter prendere il comando e muoversi verso il 1326. Per quanto riguarda il lato ribassista, tenete d’occhio la zona 1292/88. Una rottura al di sotto del 1288 indicherebbe che la fermata successiva potrebbe essere l’area 1282/0 (ritracciamento al 50% della corsa rialzista dal 1204,76 al 1357,47). Se gli orsi catturassero quest’area, probabilmente i prezzi scenderanno nell’area 1275 area, dove risiede il top della nuvola giornaliera.
