I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di mercoledì in perdita di 11,44$, andando a toccare il livello più basso in un mese, con il Dollaro che si è rafforzato grazie a dati dagli Stati Uniti che hanno oltrepassato le aspettative. La coppia XAU/USD ha rotto al di sotto del livello 1288 dopo che un rapporto dal Dipartimento del Commercio ha mostrato un aumento dell’1% della domanda di beni durevoli ad agosto. I commenti dal presidente della Federal Reserve Janet Yellen, secondo cui la banca centrale ha bisogno di continuare ad aumentare gradualmente i tassi d’interesse nonostante la grande incertezza in merito all’inflazione, hanno rafforzato le aspettative per un giro di vite alla politica monetaria per fine anno.
I prezzi continuano a risentire della pressione ribassista dalle nuvole di Ichimoku e dall’allineamento negative delle linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) sugli intervalli a 4 e 1 ora. Al di sotto, abbiamo la nuvola giornaliera di Ichimoku, che probabilmente fornirà supporto. Il top della nuvola risiede attualmente nella zona 1276/5, perciò gli orsi dovranno trascinare I prezzi al di sotto del 1275 per attaccare il supporto al 1270. Una chiusura giornaliera al di sotto di quest’ultimo suggerirebbe il 1264 come fermata successiva per il mercato.
A questo punto, i tori dovranno spingere i prezzi oltre il 1288, se non intendono gettare la spugna. In tal caso, potrebbero avere la possibilità di sfidare il 1295. Oltre quello, emerge il livello 1298, fondo della nuvola a 4 ore. Se i tori oltrepasseranno questa barriera, il target successivo sarà il 1302.