USD/JPY
Il Dollaro statunitense è sceso precipitosamente contro lo Yen giapponese e diverse altre valute mondiali, con la rottura al di sotto del livello 108,50 che è stata un segnale davvero negativo. Sembra che l’area stia tentando di reggere, ma il fatto di avervi rotto attraverso così a lungo durante la sessione, mi dice che probabilmente è solo questione di tempo prima di rompere al ribasso. Se rompessimo al di sotto del fondo dell’intervallo per la sessione di giovedì, sento che probabilmente il mercato scenderà poi al livello 105, trattandosi di un numero ampio, tondo e psicologicamente significativo. A questo punto i rally saranno opportunità di vendita, o verranno ignorati fin quando non romperemo oltre la maniglia 110.
AUD/USD
Il Dollaro australiano inizialmente è sceso durante la sessione di trading di giovedì, riuscendo però a rompere oltre il livello 0,80, e sta facendo qualcosa che ancora non gli avevo visto fare: chiudere oltre quel livello. Per questo sono positivo su questo mercato e penso che la rottura sia imminente. Nel lungo periodo, prevedo che il mercato andrà a cercare il livello 0,90, per poi scendere alla parità. Tuttavia, mi aspetto parecchio rumore, ma soprattutto quando il mercato si renderà conto che gli uragani che hanno colpito gli Stati Uniti renderanno quasi impossibile che la Federal Reserve aumenti i tassi d’interesse. Penso che i pullback nel breve periodo saranno opportunità di acquisto, e che aggiungere delle piccole posizioni in vari punti potrebbe essere il modo migliore di procedere mentre una più ampia posizione core. La vendita ancora non rientra fra le possibilità.