La differenza fra il successo e il fallimento nel Forex trading dipende maggiormente dalle coppie di valute che decidete di negoziare ogni settimana, piuttosto che dai singoli metodi utilizzati per determinare le entrate e le uscite. Ogni settimana analizzeremo i fondamentali, il sentimento di mercato e le posizioni tecniche per determinare quali coppie valutarie avranno una probabilità più alta di produrre le più semplici e redditizie opportunità di trading questa settimana. In alcuni casi si tratterà di scambiare seguendo il trend, in altri di fare trading sui livelli di supporto e resistenza nei mercati con intervalli più estesi.
Quadro Generale
La settimana scorsa avevo previsto che probabilmente i trades migliori della settimana sarebbero stati andando long sull’Euro e short sul Dollaro statunitense. Il risultato complessivo è stato negativo: la coppia EUR/USD è scesa dello 0,49%.
Ci sono stati due eventi importanti la scorsa settimana: alcuni dati economici chiave dagli USA, e il test nucleare di una bomba a idrogeno condotto dalla Corea del Nord durante il fine settimana, e andato a buon fine.
A prevalere sul calendario economico di questa settimana saranno le conseguenze negative del test militare della Corea del Nord, e l’annuncio mensile del tasso di offerta e la successiva conferenza stampa. C’è poco in previsione dagli Stati Uniti.
Nel quadro attuale, vedo le migliori probabilità di trading andando long sull’Oro e short su Dollaro statunitense.
Analisi Fondamentale e Sentimento di Mercato
Il sentimento prevalente nel mercato in questo momento, o almeno in apertura di settimana, è di preoccupazione per il test nucleare della Corea del Nord, che arriva in un momento in cui le tensioni sulla penisola coreana stanno aumentando. La maggior parte degli analisti non ritiene una probabilità realistica una guerra nell’immediato, ma sembra sempre più probabile che la Corea del Nord stia arrivando all’obiettivo di colpire target distanti con potenti testate nucleari. Questa sarà la sfida più grande per l’amministrazione americana, che mentre scrivo deve ancora reagire.
Il sentimento si muoverà a favore dei beni rifugio, e se gli USA rilasciassero una risposta aggressiva, il sentimento di mercato si farebbe più nervoso. I beni rifugio e il sentimento di propensione al rischio saranno negativi per i titoli azionari e buoni per metalli preziosi, Franco svizzero ed eventualmente per lo Yen giapponese, sebbene personalmente sono incerto se continuare a possedere lo Yen per via della prossimità del Giappone alla Corea del Nord. Personalmente, preferisco concentrarmi sui metalli preziosi. Anche il sentimento di propensione al rischio è negativo per i titoli azionari.
Per quanto riguarda i dati americani, mentre il 3% per il PIL è un numero al di sopra delle aspettative, i Non-Farm Payroll sono risultati deludenti. Le Borse rimangono indifferenti, e il Dollaro statunitense è rimasto in gran parte invariato, perciò non credo che i dati dagli USA per questa settimana avranno grande impatto sul mercato.
Analisi Tecnica
Indice Dollaro statunitense
Questo indice ha stampato un’ampia candela doji, con un minimo che ha oltrepassato il minimo di prezzo su 1 anno. Sebbene la candela non sia una classica doji, il fatto che il minimo è stato toccato per poco tempo e poi rifiutato significa indecisione, e il possibile inizio di un movimento rialzista più importante. Tuttavia, è presente un chiaro trend ribassista nel lungo periodo e il prezzo ha stampato nuova resistenza al di sopra, sempre seguendo la linea negativa del trend dominante. Il vecchio livello di resistenza al 12012 è stato decisamente rifiutato, ma ha retto.
Oro
La scorsa settimana l’oro aveva stampato una solida candela rialzista con chiusura vicina al suo massimo, dopo aver rotto dal livello di resistenza chiave 1295,90$, che aveva retto diversi mesi e aveva già prodotto un doppio top. La scorsa settimana avevo sottolineato che le probabilità di una rottura rialzista erano superiori rispetto a quelle di un’inversione ribassista, cosa che si è rivelata corretta. Il prezzo ha già toccato un nuovo massimo su 10 mesi, e potrebbe addirittura produrre del gap al di sopra oltre il successivo livello di resistenza al 1337,10$ in apertura di settimana.
Conclusioni
Rialzista sull’Oro, ribassista sul Dollaro statunitense.