USD/JPY
Il Dollaro statunitense ha oscillato durante la giornata di giovedì, finendo per formare una shooting star. Penso tuttavia che al di sotto ci sia una massiccia quantità di supporto, soprattutto nei pressi della maniglia 112. Anche se da lì rompessimo al ribasso, penso che anche il livello 111 fornirà resistenza. Il consolidamento del lungo periodo in questo mercato indica che probabilmente ci muoveremo verso il livello 114,50. In genere, il mercato tende a muoversi verso queste aree, e il mercato dovrebbe continuare a favorire il Dollaro statunitense per via della compravendita di titoli di stato, e chiaramente per via dell’idea che la Federal Reserve sta riducendo il proprio portafoglio. Credo che anche se siamo leggermente sovraccarichi, i pullback dovrebbero fornire valore.
AUD/USD
Il Dollaro australiano è sceso verso la maniglia 0,78, che era il top dell’intervallo di resistenza della precedente area di consolidamento. Con la formazione del martello, sembra che il mercato continuerà a salire, e una rottura oltre il top dell’intervallo giornaliero dovrebbe portare il mercato verso il livello 0,80. Si tratta di un’area che negli ultimi decenni è stata importante, e penso che attrarrà i partecipanti del mercato. Credo che una rottura oltre il livello 0,81 farà salire parecchio il mercato, e mentre continueremo a muoverci verso il livello 0,90 avremo una situazione tendente al buy and hold. Una rottura al di sotto del livello 0,7750 sarebbe un segno estremamente negativo, e dovrebbe portare il mercato a scendere parecchio. Fate attenzione all’oro, perché in genere influenza il Dollaro australiano, essendo i due mercati correlati positivamente. Non ho interesse ad andare short fin quando non avremo rotto al ribasso.