I segnali di ieri non sono stati innescati poiché non è stato raggiunto nessuno dei livelli chiave.
Segnali EUR/USD di oggi
Rischio 0,75%
Le entrate devono essere effettuate entro le 17:00 di oggi ora di Londra.
Long Trades
- Entrare long a seguito di un’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,1838 o 1,1750.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Short Trade 1
- Entrare short a seguito di un’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,1961.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Il metodo migliore per identificare una classica “inversione di price action” è attraverso la chiusura di una candela oraria, come una pin bar, una doji, una outside o addirittura anche una engulfing candle con una chiusura più elevata. Potete sfruttare questi livelli, o zone, osservando la price action che si verifica a quei dati livelli.
Analisi EUR/USD
Il prezzo si è mosso davvero poco dall’apertura della settimana, il che non sorprende, visto che ieri negli USA è stato festivo e il volume di trading si è ridotto. Il quadro tecnico è rimasto invariato: un triangolo di consolidamento all’interno di un trend rialzista del lungo periodo. La resistenza al di sopra sembra più solida del supporto sottostante. Penso che l’1,1838 verrà raggiunto prima dell’1,2000, eppure non credo che il livello di supporto sia pronto per essere infranto. È possibile che oggi vedremo un’altra giornata di consolidamento.
Oggi non ci sono eventi importanti in programma né per l’EUR né per l’USD.