I segnali di giovedì scorso potrebbero aver prodotto un’entrata long dopo la rottura rialzista della grande engulfing candle, a seguito dell’annuncio del FOMC. Il trade sarebbe ancora aperto, sebbene leggermente in perdita, ma vale la pena continuare a tenerlo aperto.
Segnali USD/JPY di oggi
Rischio 0,75%.
Le entrate devono essere effettuate esclusivamente fra le 8:00 ora di New York e le 17:00 ora di Tokyo nel corso delle prossime 24 ore.
Short Trade 1
- Entrare short a seguito di un’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 112,85.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Long Trade 1
- Entrare long a seguito di un’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 111,25.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Il metodo migliore per identificare una classica “inversione di price action” è attraverso la chiusura di una candela oraria, come una pin bar, una doji, una outside o addirittura anche una engulfing candle con una chiusura più elevata. Potete sfruttare questi livelli, o zone, osservando la price action che si verifica a quei dati livelli.
Analisi USD/JPY
Questa coppia è tornata al centro del mercato negli ultimo giorni, andando a toccare il livello psicologico chiave 112,50 e minacciando di dare inizio ad un nuovo trend rialzista, che si stabilirebbe tecnicamente oltre quell’area di prezzo che negli ultimi mesi ha agito sia come supporto che come resistenza. La tendenza è ancora positiva, ma mentre scrivo il prezzo si trova giusto al livello di supporto 112,17, e non sembra che reggerà, dunque potremmo vedere un profondo calo. Personalmente, mantengo una prospettiva positiva su questa coppia, ma le tensioni con la Corea tendono a far rafforzare lo Yen, rendendo le posizioni long leggermente problematiche.
Oggi non ci sono eventi importanti in programma per il JPY o per l’USD.