Lunedì i prezzi dell’oro sono saliti di 12,97$ l’oncia, con le tensioni fra Corea del Nord e Stati Uniti che hanno spinto gli investitori a cercare riparo nei beni rifugio. La coppia XAU/USD è riuscita a rompere attraverso la resistenza dell’area 1302-1298$ dopo che il ministro degli esteri nordcoreano Ri Yong Ho che ha definito gli ultimi commenti del Presidente Donald Trump una dichiarazione di guerra. Ultimamente, il mercato si è concentrato anche sulla Federal Reserve. Le prospettive di un aumento dei tassi a dicembre hanno fatto scendere i prezzi al livello 1288$ la scorsa settimana.
La price action di ieri ha spinto i prezzi oltre la nuvola di Ichimoku sull’intervallo orario, ma sembra che il mercato si stia stabilizzando nei pressi del livello 1312. Il fondo della nuvola a 4 ore non è lontano da qui, al 1315, dunque i tori dovranno attraversare questa barriera per poter guadagnare slancio e testare il 1320. Una rottura oltre il 1320 potrebbe precedere un movimento al 1326.
Per quanto riguarda il lato ribassista, il supporto iniziale si trova al 1304,80, seguito dal 1302-1300,65. Gli orsi dovranno trascinare i prezzi al di sotto del 1300,65 per poter attaccare il supporto al 1298/7. Se il mercato scendesse al di sotto del 1297, l’area 1293/2 sarà probabilmente la fermata successive.
