Martedì i titoli asiatici hanno toccato massimi su 10 anni, e il Dollaro è salito dopo che i dati dell’uragano Irma si sono rivelati inferiori alle stime. L’uragano è stato degradato a tempesta tropicale lunedì, e sebbene abbia tolto l’elettricità a milioni di abitanti in Florida, il danno alle proprietà e alle infrastrutture non è stato così devastante come previsto.
Lunedì, a Wall Street lo S&P 500 ha chiuso a un picco record di 2,488 punti, un aumento di oltre l’1%, e i titoli asiatici lo hanno seguito martedì mattina. Lo Shanghai composite alle 12:31 ora di HK/SIN aveva guadagnato lo 0,07%, mentre il Kospi sudcoreano è salito dello 0,15%. L’australiano ’s ASX 200 è salito dello 0,72%.
Ad aumentare la predisposizione al rischio c’è anche il fatto che la Corea del Nord non ha effettuato altri test missilistici nucleari come si prevedeva in origine.
Movimenti del Mercato Forex
Martedì intorno a mezzogiorno, durante la sessione asiatica, il Dollaro è salito contro la maggior parte dei suoi partner di trading. Il biglietto verde veniva scambiato a 109,38 contro lo Yen, un aumento significativo dal minimo di venerdì di 107,32. Il Dollaro ha continuato a rafforzarsi anche contro lo Yuan, dopo che lunedì la banca centrale ha bloccato due misure che erano volte a dare sostegno allo Yuan quando si trovava sotto forte pressione alla vendita. Lo Yuan veniva scambiato a 6,5432 contro il Dollaro. L’Euro è risultato piatto contro il Dollaro.
Non sono previsti annunci economici o notizie importanti questa settimana, dunque nel breve periodo i trader potrebbero dirigere le loro strategie verso i fondamentali.