EUR/USD
La coppia EUR/USD ha tentato inizialmente di rafforzarsi giovedì, per poi invertirsi e formare una candela relativamente negativa. Tuttavia, penso che il mercato stia tentando di salire, dunque i pullback che mostrano segni di supporto sono opportunità per andare long, forse in direzione del livello 1,20. Si tratta di un’area che dovrebbe offrire resistenza, e forse un target nel lungo periodo. Penso ci sia parecchio rumore appena al di sopra di quell’area, e penso che dovremo fare diversi tentativi per oltrepassarla e magari dirigerci verso il livello 1,25 nel lungo periodo. Questo è il target sul quale si basa l’ultima rottura, e lo scopo dell’ultimo movimento. Penso che la volatilità continuerà, ma dovremmo trovare parecchia pressione rialzista andando avanti.
GBP/USD
La Sterlina inglese inizialmente è scesa in modo significativo, rompendo al di sotto del livello 1,32, per poi trovare abbastanza supporto al livello 1,31 al di sotto da invertire il trend e rompere oltre la maniglia 1,32 e muoversi verso il livello 1,33. Se riuscissimo a rompere oltre il livello 1,33, penso che il mercato continuerà a muoversi verso il livello 1,3650 al di sopra, che era il punto in cui si era creato del gap dopo il voto a sorpresa a favore dell’uscita dall’Unione Europea. Quello è il mio target, e dopo aver formato quel martello importante durante la sessione di giovedì, penso che una rottura al di sopra del livello 1,33 dia ragione sufficiente per andare long. Non ho alcun interesse ad andare short su questo mercato, non dopo il massiccio movimento che abbiamo avuto durante la giornata di giovedì e le opportunità di supporto che si sono presentate.