USD/JPY
Il Dollaro statunitense ha avuto una sessione volatile, come si era previsto mercoledì, con l’uscita dei verbali del meeting del FOMC. Per questo abbiamo testato il livello 112, che continua a fornite supporto. Osservando le ultime candele, vedo un paio di martelli e un paio di shooting star. Questo mi dice che probabilmente il mercato è bloccato in un consolidamento nel breve periodo, con il livello 112 che ovviamente fornisce supporto al di sotto. nel lungo periodo, credo che il mercato andrà verso il livello 114,50, top del consolidamento nel quale siamo rimasti per qualche tempo. Credo ci sia della resistenza importante al di sopra di quel livello che si estende fino alla maniglia 115, perciò fin quando non avremo oltrepassato quell’area, penso si tratterà per lo più di una situazione di tipo “buy and hold”. Anche se rompessimo al di sotto del livello 112, penso ci sia parecchio supporto al livello 111 per iniziare ad acquistare.
AUD/USD
Il Dollaro australiano si è rafforzato mercoledì, rompendo al di sopra del livello 0,78 per poi scendere leggermente. Se riuscissimo a rompere oltre il top dell’intervallo per la giornata di mercoledì, penso che il mercato avrà mostrato sufficiente forza da continuare con un movimento nel lungo periodo verso il livello 0,80. Con l’ultimo pullback abbiamo testato il livello di ritracciamento di Fibonacci al 50%, e cosa ancor più importante, l’area che in precedenza forniva resistenza, e adesso è diventata supporto. Penso che alla fine il mercato romperà al di sopra dell’ultimo massimo, e che salirà molto più in alto come allo 0,90 e chiaramente in seguito la parità. Fate attenzione all’oro, ha influenza diretta sul Dollaro australiano.