Lunedì i prezzi dell’oro sono scesi, con il Dollaro che ha recuperato parte delle sue ultime perdite. Tra le notizie economiche, la Federal Reserve Bank di New York ha riportato un aumento dell’attività manifatturiera nella regione dal 24,4 del mese scorso all’attuale 30,2. La coppia XAU/USD attualmente viene scambiata a 1294,15$, leggermente al di sotto del prezzo di apertura di 1295,19$. L’oro ha rimbalzato di circa il 2,7% da quando ha toccata il minimo su due mesi di 1260,51$ il 6 ottobre.
La coppia XAU/USD non è stata in grado di mantenersi al di sopra dell’area strategica 1302-1300$, di conseguenza i prezzi sono tornati al 1292-1289$ come previsto. Sebbene il mercato abbia trovato supporto in quest’area, potrebbe essere in pericolo a meno che i prezzi non torneranno oltre il livello 1296$. Il mercato viene scambiato al di sotto delle nuvole di Ichimoku sugli intervalli a 1 ora e a 30 minuti. Inoltre, le linee di Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) sono allineate negativamente su entrambi i grafici.
Se il supporto al 1292/89 venisse infranto, il mercato probabilmente continuerà a scendere verso la nuvola a 4 ore. In tal caso, l’area 1285/4 potrebbe essere la fermata successiva. Gli orsi dovranno trascinare i prezzi al di sotto del 1284 per attaccare il 1279. La prima barriera nel lato rialzista si trova al 1296, seguita dal 1309/7. Una chiusura oltre questa resistenza su base giornaliera indicherebbe una spinta al 1316/4.
