I prezzi dell’oro si sono attestati a 1270$ l’oncia venerdì, soffrendo una perdita dello 0,24% sulla settimana, con le aspettative per un irrigidimento della politica mentaria che hanno fatto salire il Dollaro statunitense. La Federal Reserve è stata positiva riguardo gli ultimi sviluppi economici. Gli ultimi dati hanno continuato a suggerire che la maggiore economia al mondo è ancora su un solido cammino di crescita, sebbene persistano le preoccupazioni per la bassa inflazione. L’indice del Dollaro ha registrato il terzo aumento settimanale consecutivo, e i prinicipali indici azionari statunitensi hanno chiuso la settimana a livelli record.
Gli orsi hanno vantaggio tecnico nel breve periodo, con il mercato che viene scambiato al di sotto delle nuvole di Ichimoku sugli intervalli giornaliero e a 4 ore. Anche la Chikou span (prezzo di chiusura spostato indietro di 26 periodi, linea marrone) si muove al di sotto delle nuvole. In altre parole, permane il rischio di un calo alla nuvola settimanale prima che il mercato abbia deciso la sua prossima mossa.
Se i ribassisti aumentassero la pressione e trascinassero i prezzi al di sotto dell’area 1263/0, il mercato probabilmente visiterà il 1255 e il 1249/7. Una rottura al di sotto del 1247 potrebbe far scendere i prezzi nella zona 1241/39. Il fondo della nuvola settimanale risiede al 1232. Per quanto riguarda il lato rialzista, i tori dovranno oltrepassare barriere nelle vicinanze come il 1275/4 e il 1279 per poter sfidare il livello critico 1283.50, confluenza di resistenza orizzontale le la linea giornaliera di Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde). Una chiusura giornaliera oltre questa barriera potrebbe fornire ai tori il carburante extra per attaccare il 1292. Oltre quest’ultimo, gli orsi aspetteranno nella zona 1297/6.
