I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di mercoledì in profitto, dopo che il meeting del Federal Open Market Committee si è concluso con una dichiarazione che ha provocato reazioni molto contenute nei mercati. La Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi d’interesse del breve periodo, come previsto, segnalando che considererà di aumentarli entro fine anno. Anche la debolezza dei titoli azionari americani ha dato supporto all’oro.
Attualmente, la coppia XAU/USD sta testando la resistenza nella zona 1280/78. Il mercato viene scambiato al di sopra delle nuvole di Ichimoku sugli intervalli a 1 ora e a 30 minuti. La linea di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde), sono allineate positivamente sugli intervalli a 4 ore e a 1 ora. Questo suggerisce che i tori hanno lo slancio dalla loro parte.
Tuttavia, come ho evidenziato nella mia analisi precedente, i tori dovranno rompere attraverso il 1283,50 e penetrare all’interno della nuvola a 4 ore (top della nuvola che attualmente risiede al 1286,50) per attaccare il 1292. Una chiusura oltre quest’ultimo su base giornaliera aprirebbe le porte al 1297/6. Per quanto riguarda il lato ribassista, c’è del supporto iniziale al 1273/2. Una rottura al di sotto del 1272 porterebbe con sé il rischio di un test del 1269/7.