I prezzi hanno chiuso la sessione di martedì in aumento di 2,02$, con la debolezza del Dollaro statunitense e i pullback nei principali mercati azionari che hanno aumentato la richiesta di metallo prezioso da parte degli investitori. Inizialmente la coppia XAU/USD ieri è scesa, per poi rimbalzare dal previsto livello di supporto al 1271$ e raggiungere il livello 1283,50$. I prezzi si sono stanziati appena al di sotto di quest’area, con gli operatori del mercato che sono in attesa dei dati sulle vendite al dettaglio e sull’inflazione dei prezzi al consumo dagli USA.
Il mercato viene scambiato al di sopra delle nuvole di Ichimoku sugli intervalli a 4 ore e a 1 ora, ma le linee di Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) sono piatte, ad indicare assenza di uno slancio solido. Se la coppia XAU/USD riuscirà a oltrepassare il livello 1283,50, avrà la possibilità di salire al 1288/7. Una rottura al di sopra del 1288 mi farebbe pensare che il livello 1292 potrebbe essere il target successivo.
Per quanto riguarda il lato ribassista, gli orsi dovranno trascinare i prezzi al di sotto del supporto in intra-day per testare il 1275/4, fondo della nuvola a 4 ore. Una rottura al di sotto del 1274 porterebbe ad un calo al 1271. Se questo supporto cedesse e scendessimo al minimo di ieri, cercate ulteriormente il lato ribassista con il 1265 come target successivo.