Di: DailyForex
I segnali di giovedì scorso non sono stati innescati poiché non è stato toccata nessuno dei livelli chiave.
Segnali BTC/USD di oggi
Rischio 1,00%
Le entrate devono essere effettuate entro le 17:00 di oggi ora di New York.
Long Trades
- Entrare long dopo un’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 9362,32$, 8976,34$ o 7836,62$.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 200$ in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 200$ in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
- Il metodo migliore per identificare una classica “inversione di price action” è attraverso la chiusura di una candela oraria, come una pin bar, una doji, una outside o addirittura anche una engulfing candle con una chiusura più elevata. Potete sfruttare questi livelli, o zone, osservando la price action che si verifica a quei dati livelli.
Analisi BTC/USD
Giovedì scorso mantenevo ancora un orientamento rialzista nonostante stesse iniziando a sembrare che il movimento verso l’alto stesse considerevolmente rallentando. Sebbene il trend del breve periodo stesse rallentando, ho scritto che il livello di supporto era cruciale (non è stato nemmeno raggiunto, e il prezzo ha registrato una forte rottura rialzista ed è salito di oltre 1000$ per andare a toccare un nuovo massimo record appena al di sotto di 9500$. Lungo il cammino, due nuovi livelli sono passati dal fornire resistenza nel breve periodo a probabile nuovo supporto, a 8976,00$ e 9362,32$.
Il problema principale oggi è la vicinanza al grande livello psicologico 10.000$. qualora il prezzo venisse raggiunto possiamo aspettarci una grande reazione, o un brusco movimento al ribasso o addirittura un ulteriore aumento di prezzo, o di slancio. È tipico quando un nuovo titolo azionario raggiunge un numero così alto, e il paragone fra Bitcoin e titoli azionari è appropriato. Mentre scrivo, il prezzo è arrivato quasi a 9750,00$, per poi registrare il calo più brusco nel giro di un’ora in circa tre settimane. L’elemento chiave da tenere d’occhio ora è la possibile continuazione di questo movimento al ribasso. Se il prezzo si riprendesse e la volatilità scendesse, lo scenario più probabile sarebbe una spinta al livello 10.000$. Una rottura al di sotto del supporto 8976,34$ sarebbe invece estremamente negativa, perché indicherebbe che è in corso un grande ritiro dei profitti e una grande svendita, ed è probabile che a quel punto il prezzo scenderebbe ancora di più. L’assenza di una chiusura oraria al di sotto di 9362,32$ sarebbe un buon segno.
Penso che sia più probabile un risultato positivo, ma il prezzo deve essere monitorato con attenzione perché oggi potremmo facilmente vedere un massimo di prezzo per il lungo periodo. Un altro scenario potrebbe prevedere una volatilità eccessiva che oscilla al di sotto dei 10.000$ (qualora accadesse, sarebbe meglio rimanere in disparte).
Oggi non ci sono eventi importanti in programma per l’USD.