I segnali di ieri non sono stati innescati, poiché non è stato raggiunto nessuno dei livelli chiave
Segnali EUR/USD di oggi
Rischio 0,75%
Le entrate devono essere effettuate tra le 08:00 e le 17:00 di oggi ora di Londra.
Long Trade 1
- Entrare long a seguito di un’inversione rialzista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,1534.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Short Trade 1
- Entrare short a seguito di un’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 1,1685.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Il metodo migliore per identificare una classica “inversione di price action” è attraverso la chiusura di una candela oraria, come una pin bar, una doji, una outside o addirittura anche una engulfing candle con una chiusura più elevata. Potete sfruttare questi livelli, o zone, osservando la price action che si verifica a quei dati livelli.
Analisi EUR/USD
Ieri il prezzo ha cercato di salire, ma è stato contenuto da una vendita solida e consistente appena al di sotto dell’1,1625. Verso la fine della sessione asiatica abbiamo visto un aumento del Dollaro statunitense, cosa che qui sta creando un pattern ribassista che suggerisce che le sessioni di Londra e New York avranno una giornata negativa. Una rottura della linea di trend di supporto all’1,1580 confermerebbe la negatività, e al di sotto non c’è nulla a fermare il prezzo dallo scendere al livello di supporto successivo, l’1,1535.
Oggi non ci sono eventi importanti in programma né per l’EUR né per l’USD.