All'inizio del trading di questa settimana, e dopo la pausa festiva, l'EUR/USD è avanzato verso la resistenza a 1.1873, questo al momento della stesura, dopo aver chiuso il trading della scorsa settimana al livello di supporto di 1.1816; a causa della vittoria dei partiti indipendentisti nelle recenti elezioni catalane, che hanno riportato paure politiche nell'Eurozona, dopo un ritmo calmo nella più grande economia della regione, la Germania, con Angel Merkel più vicino a formare un governo di collisione. Nonostante il passaggio del disegno di legge sul taglio delle imposte degli Stati Uniti, a lungo atteso da quando Trump è diventato il presidente degli Stati Uniti, è considerato una vittoria per la sua amministrazione di 11 mesi. Tuttavia, l'USD era sotto pressioni ribassiste su quell'annuncio, e i mercati azionari statunitensi si sono ritirati rispetto alle aspettative. Si vede che i mercati vogliono assimilare l'essenza di questa legge e i suoi effetti sul rilancio dell'economia americana. La scorsa settimana è stato annunciato che la crescita del PIL negli Stati Uniti è stata inferiore alle attese e le richieste di disoccupazione sono aumentate, mentre l'unica positività è stata l'indice Philly Manufacturing e le vendite della New House.
La coppia EUR/USD continuerà ad essere influenzata dalle indicazioni della Federal Bank degli Stati Uniti, con una politica aggressiva che include ulteriori misure per aumentare i tassi di interesse statunitensi, l'ultimo dei quali potrebbe essere questa settimana, che sarà il terzo aumento quest'anno, e con le aspettative di altri 3 aumenti l'anno prossimo. Insieme ai tassi di inflazione che sono inferiori all'obiettivo della Fed e la politica monetaria della Banca centrale europea, preoccupata da bassi tassi di inflazione che non hanno raggiunto il 2%; l'obiettivo di inflazione della BCE. I dati sul lavoro degli Stati Uniti alla fine della negoziazione della scorsa settimana hanno mostrato forza, ma la paura si ferma ancora attorno alla crescita media dei salari nel paese, anche se l'occupazione raggiunge i livelli più bassi da 17 anni. Complessivamente, lo slancio del biglietto verde è aumentato dall'innalzamento dei tassi di interesse e dal taglio delle imposte statunitensi.
Tecnicamente: la coppia EUR/USD è in una zona neutrale con una tendenza rialzista che guadagnerà forza se la coppia si sistemerà sopra la cima del 1,19, che supporta il passaggio verso picchi più forti a 1,2050 e 1,1966. Dal lato ribassista, i livelli di supporto più vicini sono 1.1830, 1.1750 e 1.1650, l'ultimo è una conferma della tendenza al ribasso. Alla luce del mercato più vicino a causa delle festività di questa settimana e all'inizio della prossima settimana per Natale e Capodanno, i commercianti devono essere attenti alle lacune dei prezzi a causa dei mercati che tornano in forma interrotta a volte, ed è meglio evitare le negoziazioni fino a quando i mercati non sono completamente tornati alla normalità.
Sul fronte dei dati economici: l'agenda economica è oggi libera da qualsiasi dato importante dall'Eurozona o dagli Stati Uniti.