La coppia EUR/USD è ancora stabilita intorno ai livelli che supportano le direzioni rialziste. Il livello di resistenza a 1,1875, attorno al quale la coppia è stabilita, supporterà più potenza per andare verso una resistenza più forte a 1,1920 e al picco psicologicamente importante di 1,2000. Alla fine delle negoziazioni della scorsa settimana, la coppia ha testato il supporto a livello di 1,1816, influenzata dalla vittoria dei partiti indipendentisti nelle ultime elezioni nel distretto della Catalogna, che ha riportato le paure politiche all'interno dell'Eurozona, dopo un ritmo calmo all'interno della più grande potenza economica della regione, la Germania, con la Merkel più vicina a formare un governo di coalizione. Nonostante il passaggio del disegno di legge sul taglio delle imposte negli Stati Uniti, a lungo atteso da quando Trump ha vinto le elezioni e considerato una vittoria per i suoi 11 mesi di amministrazione, il dollaro è sotto pressione ribassista dopo l'annuncio, e le borse statunitensi si sono ritirate, andando contro le aspettative. Sembra che i mercati vogliano digerire il contenuto di questa legge e il suo effetto sull'attuale crescita economica americana. La settimana scorsa, c'è stato un annuncio che mostra un arretramento dei numeri sulla crescita dell’economia americana, in opposizione alle aspettative, nonché un aumento delle richieste di disoccupazione. L'unica positività è stata data dall’indice manifatturiero di Filadelfia e dai dati sulla vendita di nuove case.
La coppia EUR/USD continuerà ad essere influenzata dalle indicazioni della Federal Bank degli Stati Uniti, con una politica aggressiva che include ulteriori misure per aumentare i tassi di interesse statunitensi, l'ultimo dei quali potrebbe essere questa settimana, che sarà il terzo aumento quest'anno, e con le aspettative di altri 3 aumenti per l'anno prossimo, assieme ai tassi di inflazione che sono inferiori all'obiettivo della Fed. Oltre a questo, dall’altra parte abbiamo la politica monetaria della Banca Centrale Europea, preoccupata dai bassi tassi di inflazione che non hanno raggiunto il 2%, l'obiettivo di inflazione della BCE. Alla fine della scorsa settimana, i dati degli Stati Uniti sul lavoro hanno mostrato forza, anche se restano i timori per la crescita media dei salari nel paese, anche con l'occupazione che ha raggiunto i livelli più bassi da 17 anni. Complessivamente, lo slancio del biglietto verde è incrementato dall'aumento dei tassi di interesse e dal taglio delle imposte statunitensi.
Tecnicamente, la coppia EUR/USD è in una zona neutrale con una propensione rialzista che aumenterà la sua forza se la coppia si stabilirà sopra il top a 1,19, il che supporta il movimento verso picchi più forti a 1,2050 e 1,1966. Sul lato ribassista, i livelli di supporto più vicini sono 1,1830, 1,1750 e 1,1640, dei quali l'ultimo è una conferma della tendenza al ribasso. Alla luce della chiusura del mercato dovuta alle vacanze di Natale questa settimana e all'inizio della prossima settimana per Capodanno, i traders devono stare attenti ai divari dei prezzi a causa del ritorno in forma interrotta dei mercati a volte, quindi è meglio evitare le negoziazioni fino a quando i mercati non torneranno completamente alla normalità.
Sul fronte dei dati economici, l'agenda economica oggi è libera da dati importanti dall'eurozona, mentre dagli Stati Uniti, ci sarà un annuncio dei dati sulla fiducia dei consumatori e sulle case in attesa di essere vendute.