I prezzi dell'oro hanno chiuso la sessione di giovedì in ribasso di 9,14$ l'oncia, dato che il dollaro ha rimbalzato dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di volere un dollaro forte. A contribuire al calo dell'oro ieri dello 0,67%, c’è stata anche una certa normale pressione delle prese di profitto. Il mercato ha sfidato la resistenza a 1365$ due volte, ma non è riuscito a oltrepassarla. Di conseguenza, lo XAU/USD è sceso sotto i 1355$ e ha testato il 1344$ come supporto. Lo XAU/USD è attualmente scambiato a 1350,3$ l'oncia, superiore al prezzo di apertura di 1346,94$.
I grafici a lungo termine sono rialzisti, con il mercato che scambia al di sopra delle nuvole di Ichimoku settimanale e giornaliera, ma la resistenza nell'area 1358/5 potrebbe limitare il rialzo dell'oro in quanto i partecipanti al mercato attendono i dati economici chiave degli Stati Uniti. Se il mercato ritornasse sopra il 1358, possibilmente farà un nuovo assalto al 1365. I tori dovranno superare questa forte barriera per salpare per il 1375.
Al ribasso, il livello 1344 spicca come supporto tecnico chiave. Se venisse rotto questo supporto, il livello 1341 sarà il prossimo obiettivo. Un calo al di sotto del 1341 suggerirebbe un ritorno dei prezzi al 1333/0, la cima della nuvola di Ichimoku sul grafico a 4 ore.