I segnali di ieri potrebbero aver innescato un long trade a seguito del rifiuto rialzista del livello di supporto 113,71. Non mi piace la piega che sta prendendo questo trade, vista la bassa volatilità e slancio, dunque sarebbe saggio chiudere il trade prima che vada in perdita.
Segnali USD/JPY di oggi
Rischio 0,75%.
Le entrate devono essere effettuate esclusivamente fra le 8:00 ora di New York e le 17:00 ora di Tokyo nel corso delle prossime 24 ore.
Short Trade
- Entrare short a seguito di un’inversione ribassista della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 112,40 o 112,93.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Long Trade
- Entrare long a seguito di un’inversione rialzista molto forte della price action sul grafico a 1h subito dopo il prossimo tocco di 111,70 o 111,39.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Il metodo migliore per identificare una classica “inversione di price action” è attraverso la chiusura di una candela oraria, come una pin bar, una doji, una outside o addirittura anche una engulfing candle con una chiusura più elevata. Potete sfruttare questi livelli, o zone, osservando la price action che si verifica a quei dati livelli.
Analisi USD/JPY
Ieri ho scritto che la coppia avrebbe probabilmente continuato a oscillare, e probabilmente sarebbe stata produttiva solo per gli scalper. Tuttavia c'è stato un cambiamento nelle condizioni del mercato, con l’entrata in gioco di uno Yen forte, che ha spinto il prezzo al di sotto del supporto e ha prodotto una mossa relativamente ampia durante la sessione asiatica che si è appena conclusa. Questa mossa è stata motivata dalla notizia che la Banca del Giappone ha ridotto le sue operazioni di acquisto di obbligazioni, il che è indicativo di una minore stretta sulla politica monetaria. Questo è stato sufficiente a produrre un quadro tecnico a breve e medio termine più ribassista, con una nuova resistenza sotto a 112,50, mentre i livelli di supporto sotto a 112,00 stanno per essere messi in discussione. C'è una propensione al ribasso nel breve termine qui, al momento della scrittura, quindi sarebbe meglio essere estremamente cauti nel prendere operazioni lunghe. Se il prezzo rompesse sotto 111,39, ci potrebbe essere un calo molto più netto fino a 110,00. Non c'è una tendenza a lungo termine, ma ho una propensione al ribasso.
Non c'è nulla di importante oggi in merito allo JPY. Per quanto riguarda l'USD, ci sarà un rilascio sulle scorte di petrolio greggio alle 15:30, ora di Londra.