I prezzi dell'oro hanno chiuso la sessione di martedì in rialzo di 6,66$ l'oncia, in quanto un dollaro americano più debole ha dato una spinta al metallo prezioso. Lo scivolamento del dollaro sta spingendo il ritorno degli investitori verso l’oro, ma il potenziale di rialzo potrebbe essere limitato prima dei dati economici chiave. I trader sono ora in attesa dell’indice dei prezzi al consumo e dei dati sulle vendite al dettaglio. Lo XAU/USD scambia attualmente a 1334,82$ l'oncia, superiore al prezzo di apertura di 1329,31$.
Dal punto di vista dei grafici, i tori hanno ancora il vantaggio tecnico a lungo termine, con il mercato che scambia al di sopra delle nuvole di Ichimoku settimanale e giornaliera. Abbiamo un allineamento positivo delle linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) sia sul grafico a 4 ore che su quello orario, insieme agli incroci con Chikou Span/Prezzo nella stessa direzione. Se i prezzi possono rimanere al di sopra della nuvola a 4 ore, sembra possibile un passaggio verso il 1342/0. Tuttavia, per arrivare là, i tori devono spingere il mercato attraverso il 1336,45 (la Kijun-Sen giornaliera). Una rottura sopra il 1342 implica che l'area 1347/5 sarà il prossimo obiettivo.
Per quanto riguarda il lato ribassista, tenete d'occhio l'area 1329/8 dove si trova la parte superiore della nuvola a 4 ore. Se lo XAU/USD scende al di sotto di 1328, gli orsi mireranno al successivo 1325. Il fondo della nuvola si trova a 1321 quindi gli orsi dovranno trascinare il mercato sotto a quel livello per prendere le redini e fare un assalto al supporto nell'area 1314/2.