I prezzi dell'oro sono aumentati di 3,46 dollari l'oncia martedì, sostenuti da un dollaro più debole. Il dollaro si è indebolito dopo che i dati del Dipartimento del Lavoro hanno mostrato che i prezzi al consumo degli Stati Uniti sono aumentati moderatamente a febbraio. I rendimenti più bassi dei buoni del tesoro e le flessioni dei mercati azionari globali sono stati elementi di supporto giornalieri per l'oro. Lo XAU/USD scambia attualmente a 1327,61$, leggermente superiore al prezzo di apertura di 1326,15$.
I grafici a breve termine sono rialzisti al momento, con il mercato che scambia al di sopra delle nuvole di Ichimoku sugli intervalli di tempo a H4 e H1. L’incrocio positivo di Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde), assieme all’incrocio di Chikou Span/Prezzo nella stessa direzione su questi grafici, indicano che il mercato può testare la resistenza iniziale nell'area 1334,32-1332. Se il mercato riesce a superare questa barriera critica, il 1340 sarà il prossimo scalo.
Nel lato ribassista, il supporto iniziale si trova nel 1321,80-1320, dove convergono il fondo della nuvola a 4 ore, la Tenkan-sen e la Kijun-sen. Se lo XAU/USD ritorna sotto il 1320, il prossimo obiettivo sarà il 1316/4. Si noti che il supporto nell'area 1316/4 ha tenuto il mercato per tre sessioni consecutive, quindi gli orsi dovranno catturare questo campo strategico per marciare verso il 1308/5.