I prezzi dell'oro si sono attestati a 1322,05$ l'oncia venerdì, scendendo dello 0,42% sulla settimana e dell'1,99% sul mese. Un rimbalzo nel dollaro statunitense e la pressione alla vendita tecnica hanno indebolito la domanda per il metallo prezioso. I verbali della riunione di gennaio del Federal Open Market Committee e i commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell hanno aumentato le aspettative per tassi di interesse più alti questo mese. Le proiezioni economiche della Fed a dicembre hanno indicato tre rialzi dei tassi quest'anno.
Un forte indice del dollaro USA e un deterioramento delle prospettive tecniche a breve termine hanno lavorato contro i tori dell'oro, ma sembra che il mercato abbia già abbastanza digerito la nuova testimonianza del presidente della Fed Jerome Powell, nella quale ha lasciato intendere che potrebbero esserci quattro piccoli rialzi dei tassi nel 2018. La decisione dell'amministrazione Trump di imporre pesanti dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio e di aumentare la volatilità giornaliera nei mercati azionari, potrebbe sostenere il metallo prezioso. Gli ultimi dati dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) hanno mostrato che i trader speculativi sul Chicago Mercantile Exchange hanno ridotto le loro posizioni nette in oro a 178718 contratti, dai 190922 della settimana precedente.
Dal punto di vista dei grafici, la tendenza nel quadro generale è rialzista mentre lo XAU/USD continua a scambiare al di sopra delle nuvole settimanali. Tuttavia, i prezzi sono scambiati all'interno dei confini della nuvola giornaliera e ci sono forti barriere da entrambe le parti. Fino a quando questi livelli chiave non verranno eliminati in modo convincente, i prezzi dell'oro potrebbero consolidarsi nelle prossime settimane. I tori devono superare gli ostacoli iniziali al 1332 e al 1340, per testare la resistenza strategica nell'area 1347/5. Se i tori riescono a superare il 1347, cercate ulteriori rialzi con 1352 e 1358 come obiettivi successivi. Una chiusura settimanale oltre quei livelli suggerisce che i tori si prepareranno a sfidare la resistenza chiave nel 1375/68. Al ribasso, ci sono importanti supporti come 1308/5 e 1301/0. Se lo XAU/USD scende attraverso il fondo della nuvola giornaliera, gli orsi potrebbero guadagnare abbastanza slancio per affrontare 1294, la cima della nuvola settimanale. Una rottura sotto lì su base settimanale preluderebbe una correzione più profonda. In tal caso, il mercato punterà al 1284/2 e possibilmente al 1265.