EUR/USD
L'euro è caduto durante la sessione di negoziazione di venerdì, mentre andiamo verso il livello sottostante di 1,1750, un'area che è stata un po’ di supporto in passato, ma alla fine penso che dovremo andare molto più in basso. Penso che a questo punto, i rally siano opportunità di vendita in quanto siamo in una chiara tendenza al ribasso, e dovremmo poi rompere al ribasso per eliminare l'interezza della mossa rialzista più recente. In tal modo, penso che il mercato punterà al livello 1,1550, e forse anche al livello 1,15. Nel complesso, il dollaro USA continua a essere la valuta più forte che seguo, e penso che in questa coppia dovrebbe continuare a beneficiare il lato negativo. Anche il differenziale del tasso di interesse continuerà ad essere un fattore importante, e non ho alcun interesse ad acquistare, almeno fino a quando non superiamo il livello di 1,21, oppure formiamo un tipo di segnale di acquisto a più lungo termine.
GBP/USD
La sterlina britannica è calata anche durante la sessione di venerdì, testando una linea di tendenza rialzista. Se possiamo scendere sotto il livello di 1,3450, e penso che lo faremo piuttosto presto, il mercato dovrebbe a quel punto distendersi. La media mobile esponenziale a 200 giorni è appena sopra al livello di 1,3650, e non prenderò in considerazione l'acquisto di questo mercato fino a quando non supereremo quella zona, a suggerire che abbiamo trovato un massiccio supporto sulla linea di tendenza rialzista. Penso però che una rottura ribassista sia in qualche modo imminente e non esiterò ad andare short una volta ottenuta questa mossa. Il livello di 1,33 sarebbe il primo obiettivo, e successivamente il livello dopo di 1,30. Questo livello è un po’ ipervenduto però, quindi ha senso il trading laterale che abbiamo visto nelle ultime due settimane.