USD/JPY
Visto che venerdì abbiamo formato un bel martello, il dollaro americano inizialmente ha trascorso il lunedì rafforzandosi contro lo yen giapponese. Tuttavia, entro la fine della giornata, abbiamo recuperato tutti i guadagni, rafforzando la fiducia nella shooting star formatasi nel grafico settimanale. Sospetto che il dollaro americano stia probabilmente rinunciando ad alcuni dei suoi guadagni a breve termine, ma alla fine dovremmo trovare acquirenti. Nel frattempo, ha senso che il mercato vada avanti e indietro, cercando di costruire lo slancio necessario per superare il livello vitale di 110. Vedo supporto al livello di 107,50 sotto, quindi penso che i ritiri saranno opportunità d’acquisto almeno fino a quel livello. Se e quando riusciremo finalmente a superare il livello di 110, penso che dopo il mercato andrà a cercare il livello 112,50.
NZD/USD
Il dollaro neozelandese è inizialmente caduto durante le contrattazioni di lunedì, ma ha trovato supporto di nuovo al livello di 0,70. Il livello ovviamente ha una certa quantità di significato psicologico, ma alla fine penso che il vero supporto complessivo sia più vicino al livello di 0,68, in quanto è stato il supporto negli ultimi anni. Abbiamo appena iniziato a fare un “viaggio di andata e ritorno”, e il fondo è stato piuttosto di nuovo colpito. Per questo motivo, penso che alla fine scenderemo al ribasso e raggiungeremo il fondo dell'area di consolidamento generale, ma non penso che sarà un modo per crollare al di sotto. In definitiva, penso che il dollaro neozelandese manterrà le solite correlazioni, poiché i mercati delle materie prime hanno ovviamente molta influenza sul Kiwi. In generale, penso che questo sia più centrato sull’aumento dei tassi di interesse in America, e penso che i rally offriranno opportunità di vendita.
