I prezzi dell'oro sono scesi di 4,79$ l'oncia lunedì, mentre una svendita generale nel settore delle materie prime ha pesato sul mercato. Lo XAU/USD inizialmente è andato più in alto e ha testato la resistenza nell'area 1270$-1272,56$ come previsto, ma non è stato in grado di sfondare. Una vertiginosa disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina continua a esercitare pressione sui mercati azionari e delle materie prime mondiali. Le preoccupazioni relative all'aumento dei tassi di interesse sono state un elemento ribassista per i mercati dell'oro e dell'argento nelle ultime due settimane. I dati economici statunitensi previsti per il rilascio martedì, includono l'indice di fiducia dei consumatori e l’indagine sulle imprese della Fed di Richmond.
Gli orsi hanno ancora il vantaggio tecnico complessivo, con il mercato che scambia al di sotto della nuvola Ichimoku giornaliera e a 4 ore. L'incapacità di superare 1272,56 sta trascinando i prezzi verso un supporto tecnico strategico intorno al 1261; si noti che, con quest'area, coincide anche una linea di tendenza a medio termine. Se questo supporto venisse rotto, il mercato prenderà di mira il 1256. Una rottura al di sotto del 1256 incoraggerebbe i venditori, aprendo un percorso verso il 1252/0.
Al rialzo, la resistenza iniziale si trova a 1268, seguita da 1272,56. Se i tori riescono a difendere il loro territorio spingendo i prezzi al di sopra di 1272,56, è probabile che il mercato rivedrà il 1277. I tori dovranno superare questa barriera per salpare per il 1283/2.