I prezzi dell'oro hanno chiuso la sessione di martedì scendendo di 4,01$ l'oncia, mentre gli investitori hanno continuato a concentrarsi sul recente forte rialzo dell'indice statunitense. L'euro si è ulteriormente indebolito dopo che il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha segnalato che la banca centrale potrebbe ritardare i piani per porre fine al suo programma di acquisto di obbligazioni. Ieri, ad aggiungersi alla pressione al ribasso sul metallo giallo, è stata una svendita generale delle commodities. I mercati delle materie prime sono stati colpiti dallo svilupparsi dei timori di una grande guerra commerciale.
Scambiare sotto le nuvole di Ichimoku, assieme all’allineamento negativo di Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde), suggerisce che gli orsi hanno ancora vantaggio tecnico a breve termine. Anche la Chikou-span (il prezzo di chiusura riportato a 26 periodi indietro, linea marrone), che è sotto i prezzi, supporta questo punto di vista. Non sorprende che lo XAU/USD abbia raggiunto il livello 1270 dopo che i prezzi sono scesi a 1277/4. Il mercato è stato in ribasso da quando i prezzi sono scesi sotto la nuvola giornaliera. Tuttavia, a questo punto, non sarei sorpreso di vedere alcuni utili sul lato short quando ci avvicineremo a supporti strategici come il 1270 e il 1265. Gli orsi dovranno produrre una chiusura giornaliera al di sotto dell'area 1261/0 per marciare verso il fondo della nuvola Ichimoku settimanale.
Al rialzo, la resistenza iniziale si trova nel 1282/0, seguita dal 1286. Se i tori possono spingere i prezzi al di sopra del 1286, potrebbero avere la possibilità di testare la prossima barriera nell'area 1292,50-1289, dove convergono la Tenkan-sen e la Kijun-sen giornaliere. Una chiusura superiore a 1292,50 su base giornaliera apre la strada a un test del 1296.
