I prezzi dell'oro si sono attestati a 1293,25$ l'oncia venerdì, scendendo dello 0,42% sulla settimana e dell'1,27% sul mese. La forza del dollaro statunitense e la crescente propensione al rischio, che continua a sostenere l'interesse all'acquisto in titoli azionari, sono stati i principali elementi ribassisti per il metallo prezioso nelle ultime settimane. Un certo numero di responsabili delle politiche della Fed hanno sottolineato che tollererebbero per un certo periodo l'inflazione al di sopra dell'obiettivo della Fed. L'ultimo rapporto sul lavoro pubblicato venerdì ha rafforzato il caso di un rialzo dei tassi a giugno, ma dovremo aspettare fino all'incontro di questo mese per capire se ci saranno due o tre rialzi dei tassi quest'anno.
Il trading al di sopra delle nuvole di Ichimoku sul grafico settimanale, assieme all’allineamento positivo di Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde), suggerisce che i tori hanno il vantaggio tecnico a lungo termine. Tuttavia, lo XAU/USD è ancora sotto alla nuvola giornaliera. In aggiunta a ciò, non è ancora stata annullata una tendenza al ribasso di sette settimane sul grafico giornaliero. Questo suggerisce una maggiore pressione nel breve termine e che il supporto strategico nell'area 1282/1 è ancora in pericolo. Da un punto di vista tecnico, ulteriore debolezza al di sotto del 1281 potrebbe incoraggiare una svendita inferiore verso il 1261. Sul percorso ribassista, il supporto può essere visto a 1277/4 e 1265. Una chiusura settimanale sotto il 1261 è essenziale per un proseguimento ribassista al 1252.
Al rialzo, il primo ostacolo importante che l'oro deve saltare è situato nell'area 1307,50-1306, dove convergono la media mobile giornaliera a 200 giorni e la Kijun-Sen. Sarebbe necessario un rialzo sostenuto al di sopra di 1307,50 per dare fiducia ai tori nel breve termine. In tal caso, cercate ulteriori rialzi con 1311 e 1318/6 come obiettivi. Una chiusura al di sopra del 1318 su base giornaliera potrebbe offrire abbastanza ispirazione ai tori per inviare i prezzi al rialzo verso la nuvola giornaliera di Ichimoku. Se lo XAU/USD riesce a penetrare con successo nella solida resistenza tecnica nell'area 1326/3 (segno di una forte ripresa rialzista), allora i prossimi obiettivi saranno 1333/1 e 1340/37.