La differenza tra successo e fallimento nel trading Forex è molto probabile che dipenda da quali coppie di valute si sceglie di scambiare ogni settimana, e non dai metodi di trading esatti che si possono usare per determinare le entrate di trade e le uscite. Ogni settimana analizzerò i fondamentali, il sentimento di mercato e le posizioni tecniche al fine di determinare quali coppie di valute sono più propense a produrre le opportunità di trading più facili e profittevoli per la prossima settimana. In alcuni casi si tratterà di scambiare seguendo il trend, in altri di fare trading sui livelli di supporto e resistenza nei mercati di più ampia portata.
Quadro Generale24 giugno 2018
Nel mio precedente articolo della scorsa settimana, ho previsto che le migliori operazioni sarebbero state long USD/MXN e long USD/ZAR sopra i massimi della settimana precedente. L'USD/MXN non ha mai superato il massimo della settimana precedente. L'USD/ZAR ha avuto solo una piccola perdita, chiudendo dal prezzo elevato della settimana precedente dello 0,50%. Ho anche previsto che USD/CAD long e AUD/USD short sarebbero buoni scambi. La coppia USD/CAD ha chiuso la settimana in rialzo dello 0,58% mentre AUD/USD ha chiuso la settimana invariato. Ciò significa che nel complesso è stata una settimana neutrale per queste previsioni, dando una piccola vittoria di appena lo 0,02%.
La scorsa settimana ha visto un calo del valore relativo del dollaro statunitense e delle valute delle materie prime, mentre sono stati ottenuti beni rifugio come lo yen giapponese e il franco svizzero. Anche l'euro è salito.
L'evento principale della scorsa settimana è stato il contributo della Banca d'Inghilterra, che ha avuto l'effetto di aumentare la sterlina britannica e l'euro verso la fine della settimana.
Analisi fondamentale e sentimento di mercato
L'analisi fondamentale tende a sostenere il dollaro USA, dal momento che i fondamentali economici americani continuano a sembrare forti. La valuta più debole e vulnerabile è il dollaro canadese, che soffre non solo a causa delle tariffe statunitensi, ma anche a causa di scarse emissioni di dati economici canadesi.
Le valute dei mercati emergenti come il Peso messicano e il Rand sudafricano, che era stato molto debole, hanno recuperato piuttosto bruscamente la scorsa settimana.
La settimana successiva sarà probabilmente dominata dalla pubblicazione dei dati sul PIL finale degli Stati Uniti, sebbene ci sia anche un input mensile dalla Reserve Bank of New Zealand che potrebbe avere un impatto significativo sul Kiwi.
Analisi tecnica
Indice del Dollaro statunitense
La tabella dei prezzi settimanali qui sotto mostra una mossa a candela piuttosto debole a forma di candela ribassista durante la settimana, con l'indice che respinge il livello di resistenza a 12085 come mostrato nella tabella dei prezzi qui sotto. Tuttavia, sta rimanendo al di sopra del livello dei prezzi di entrambi 3 mesi fa e 6 mesi fa, in una tendenza rialzista a lungo termine. Ciò produce una situazione che suggerisce che il prezzo potrebbe essere ribassista a breve termine, che si trova ancora in una tendenza rialzista che ci si può aspettare che si riaffermi.
USD/CAD
Questa coppia ha trascorso due settimane cercando di superare il livello di resistenza a 1,3050 e finalmente è riuscita a farlo due settimane fa. Quando è arrivata la pausa era molto forte e veloce, ed era al centro del movimento nel mercato Forex. Ho detto la scorsa settimana sarebbe sorprendente se il prezzo non aumentasse ulteriormente qui, e lo ha fatto. Tuttavia, venerdì il prezzo ha ceduto abbastanza forte e, come mostra il grafico, la settimana si è conclusa con un grande stoppino superiore. I prezzi più alti sono ancora del tutto possibili la prossima settimana, ma bisogna fare attenzione a vedere un forte slancio rialzista prima di entrare long.
USD/MXN
Questa coppia è stata molto rialzista la settimana scorsa, ma è caduta pesantemente e ha chiuso al ribasso. C'è una tendenza rialzista a lungo termine e il prezzo è sceso di poco più del 3% durante la settimana, pur rimanendo al di sopra dei suoi livelli di prezzo sia di 3 mesi sia di 6 mesi fa. Sebbene non vi sia ancora alcun segnale del momentum al ribasso, tali movimenti forti contro la tendenza a lungo termine si invertono tipicamente la prossima settimana, quindi un lungo e proficuo trade potrebbe presentarsi se il momentum si inverte in modo convincente su intervalli di tempo più brevi.
Conclusione
Rialzista sul USD, ribassista sul CAD.