I prezzi dell'oro sono saliti nel commercio asiatico, scambiando in rialzo dello 0,35% a 1282,98$ all'oncia, mentre le crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina hanno innescato alcuni acquisti di rifugio sicuro che hanno contribuito a sostenere l'oro. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di imporre dazi del 10% su 200 miliardi di dollari di merci cinesi. Il fomentare dei timori per una potenziale guerra commerciale ha pesato sulla propensione al rischio degli investitori, mandando al ribasso i mercati azionari globali. I punti salienti dell'economia chiave della giornata saranno le licenze edilizie e le case in costruzione.
Dal punto di vista tecnico, la prima barriera al rialzo arriva intorno al 1286. Ciò è seguito dal precedente supporto nell'area 1292,50-1289, mentre la parte superiore della nuvola settimanale di Ichimoku nel 1277/4 rimane un supporto strategico. Lo XAU/USD continua a scambiare al di sotto delle nuvole giornaliere e a 4 ore. Abbiamo inoltre un allineamento negativo di Tenkan-sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde), suggerendo che il potenziale al rialzo sarà limitato.
I tori devono produrre una chiusura giornaliera sopra 1292,50, la giornaliera Kijun-Sen, per sfidare 1296 e 1303-1300,50. Più in là, la zona 1307,50-1306 spicca come solida resistenza tecnica. Se lo XAU/USD non riesce a contenere il 1282/0, tenete d'occhio il suddetto supporto nell'area 1277/4. Una rottura sotto ad esso potrebbe prefigurare un calo a 1270. Gli orsi devono trascinare i prezzi sotto il 1270 per guadagnare slancio per un test del 1265.