I prezzi dell'oro hanno chiuso la sessione di mercoledì giù di 6,64$, in quanto il dollaro si è rafforzato dopo che la Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse e segnalato un continuo graduale percorso di rialzi. La Fed ha indicato che prevede di alzare i tassi di un altro quarto di punto quest'anno e poi tre volte nel 2019. La decisione della banca centrale di abbandonare l’aggettivo “accomodante” dalla sua dichiarazione ha portato alcuni a credere che si stia avvicinando alla fine del suo ciclo di inasprimento.
Lo XAU/USD ha ridotto alcune delle sue perdite dopo l’entrata in gioco del supporto previsto nell'area 1192/0 che ha retto i prezzi. Il mercato è scambiato al di sotto delle nuvole Ichimoku sui grafici a H4 e H1. Tuttavia, il potenziale al ribasso sarà limitato a meno che lo XAU/USD non riesca a tuffarsi attraverso il 1192/0. Se gli orsi catturano questo campo strategico, il 1187 sarà la prossima tappa. Una rottura sotto 1187 aprirebbe il rischio di una caduta a 1182-1180,50.
Allo stesso modo, il mercato rimarrà sotto pressione se i prezzi staranno al di sotto delle nuvole a 4 ore. Al rialzo, la resistenza iniziale si trova nel 1200-1199, dove le nuvole a 4 ore e quella oraria si sovrappongono. Se i prezzi possono tornare al di sopra del 1200, la coppia XAU/USD potrà testare il 1202 o anche il 1204. I tori devono alzare i prezzi sopra 1204 per salpare per il 1208.
