Segnali EUR/USD di oggi
Rischio 0,75%.
Le transazioni possono essere effettuate solo entro le 17:00 ora di Londra.
Operazioni Short
- Entrare short dopo un'inversione ribassista dell'azione dei prezzi sull'intervallo temporale a H1, subito dopo il prossimo tocco di 1.1790 o 1.1825.
- Posizionare lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il pareggio quando il trade è di 20 pip in profitto.
- Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il prezzo raggiunge i 20 pip di profitto e lasciar eseguire il resto della posizione.
Operazioni Long
- Entrare long a seguito di un’inversione rialzista della price action sul grafico a H1, subito dopo il tocco successivo di 1.1670.
- Posizionare lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pip in profitto.
- Rimuovi il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pip in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Il metodo migliore per identificare una classica “inversione di price action” è attraverso la chiusura di una candela oraria, come una pin bar, una doji, una outside o addirittura anche una engulfing candle con una chiusura più elevata. Potete sfruttare questi livelli, o zone, osservando la price action che si verifica a quei dati livelli.
Analisi EUR/USD
La coppia è riuscita a passare al livello di resistenza a 1.1802, il più alto della coppia in tre mesi, prima di stabilizzarsi intorno a 1,1736 durante il trading di venerdì. L'attuale tendenza al rialzo rischia di essere influenzata dai commenti attesi dal Governatore della BCE Mario Draghi. Tecnicamente, mantenere la mossa sopra 1.1700 rimarrà un catalizzatore per la recente correzione rialzista della coppia. Sarà difficile dare una forte prospettiva ribassista a questa coppia, a meno che il prezzo non si sposti verso i livelli di supporto di 1,1580 e 1,1500 rispettivamente.
Non c'è nulla di importante oggi in merito all'USD o all'EUR.