Martedì, i prezzi dell'oro hanno chiuso una sessione di negoziazione bilaterale leggermente più alti. L'oro ha visto un lieve beneficio da un aumento dell'avversione al rischio, ma l'interesse all'acquisto rimane sottotono sulle aspettative che la banca centrale statunitense alzerà i tassi a dicembre per la quarta volta quest'anno. Lo yuan cinese, che questa settimana ha continuato a deprezzarsi contro il dollaro USA, è nuovamente al centro dell'attenzione. Il Fondo Monetario Internazionale ha abbassato le sue previsioni per la crescita economica globale nel 2018 a causa della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina e dell'instabilità nei mercati emergenti.
Gli orsi hanno il vantaggio tecnico complessivo, con il mercato che scambia al di sotto delle nuvole di Ichimoku sul grafico settimanale e giornaliero. Tuttavia, i tori continuano a difendere il loro campo nell'area 1182/0, quindi il potenziale al ribasso sarà limitato fino a quando il mercato non penetrerà al di sotto di questo solido supporto. Se gli orsi trascinano con successo i prezzi sotto a 1180, l'area 1173/2 sarà il prossimo scalo. Una rottura sotto 1172 potrebbe innescare un calo a 1166.
Al rialzo, la resistenza iniziale si attesta al 1191. Se l'oro riuscirà a conquistare il massimo di ieri, i prezzi si dirigeranno verso l'area 1197/4 occupata dalla nuvola di Ichimoku su 4 ore. Oltre quella zona, l’area 1202/0 si distingue come resistenza strategica. Una chiusura giornaliera superiore a 1202 suggerisce un passaggio fino al 1208/6.