Segnali EUR/USD di oggi
Rischio 0,75%.
Gli scambi devono essere effettuati solo oggi prima delle 17:00, ora di Londra.
Operazioni Short
• Entrare short dopo un'inversione ribassista dell'azione dei prezzi sull'intervallo temporale a H1, subito dopo il prossimo tocco di 1,1640 o 1,1725.
• Posizionare lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
• Spostare lo stop loss per raggiungere il pareggio quando il trade è di 20 pip in profitto.
• Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il prezzo raggiunge i 20 pip di profitto e lasciar eseguire il resto della posizione.
Operazioni Long
• Entrare long a seguito di un’inversione rialzista della price action sul grafico a H1, subito dopo il tocco successivo di 1,1540.
• Posizionare lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
• Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pip in profitto.
• Rimuovi il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pip in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Il metodo migliore per identificare una classica “inversione di price action” è attraverso la chiusura di una candela oraria, come una pin bar, una doji, una outside o addirittura anche una engulfing candle con una chiusura più elevata. Potete sfruttare questi livelli, o zone, osservando la price action che si verifica a quei dati livelli.
Analisi EUR/USD
La coppia si è stabilizzata al di sotto del livello di 1,1600 all'inizio della settimana, tra lo slancio rialzista più forte per il dollaro USA in seguito al rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense e gli accenni dalla banca per ulteriori rialzi dei tassi. L'euro ha recentemente subito una battuta d'arresto a causa delle crescenti preoccupazioni sulla situazione politica ed economica in Italia. La coppia è attualmente vicina alle aree di supporto 1,1545 e 1,1480, che confermano la forza della mossa ribassista e potrebbero essere un primo passo prima che la coppia raggiunga il supporto psicologico e il livello di 1,1300 registrato ad agosto.
Per quanto riguarda l'euro, ci sarà il rilascio dei dati sulle vendite al dettaglio tedesche e il PMI industriale per le economie dell'eurozona, accanto al tasso di disoccupazione. Per quanto riguarda l'USD, ci sarà il rilascio dell'indice industriale ISM e la spesa per le costruzioni.