I segnali di ieri non sono stati attivati, perché il prezzo ha rotto sopra 112,35 prima dell’apertura di New York.
Segnali USD/JPY di oggi
Rischio 0,75%.
Le transazioni possono essere effettuate solo tra le 8:00 ora di New York e le 17:00 ora di Tokyo, durante il successivo periodo di 24 ore.
Operazioni Short
- Entrare short a seguito di un’inversione ribassista della price action sull'intervallo di tempo a H1, immediatamente dopo il successivo tocco di 112,83 o 113,56.
- Posizionare lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pip in profitto.
- Rimuovere il 50% della posizione come profitto quando l'operazione è di 20 pip in profitto e lasciare eseguire il resto della posizione.
Operazioni long
- Entrare long a seguito di un’inversione rialzista della price action sull'intervallo di tempo a H1, immediatamente dopo il successivo tocco di 112,19 o 111,43.
- Posizionare lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pip in profitto.
- Togliere il 50% della posizione come profitto quando l'operazione è di 20 pip in profitto e lasciare eseguire il resto della posizione.
Il metodo migliore per identificare una classica “inversione di price action” è attraverso la chiusura di una candela oraria, come una pin bar, una doji, una outside o anche una candela engulfing con una chiusura più elevata. Potete sfruttare questi livelli, o zone, osservando la price action che si verifica a quei dati livelli.
Analisi USD/JPY
Ieri ho scritto che i mercati sembravano ribassisti e che era pericoloso negoziare contro lo Yen al persistere di questo. Questa coppia era piuttosto senza tendenza e tendeva a spostarsi avanti e indietro, il che poteva rendere difficile il trading. Non avevo pregiudizi direzionali.
Mi sbagliavo almeno parzialmente: il prezzo in realtà è salito costantemente al livello di resistenza successivo a 112,83, anche se il mercato azionario statunitense si è mosso verso il basso per testare i recenti minimi a lungo termine. Tuttavia, il prezzo sta ora vacillando per la resistenza, ed è privo di una reale tendenza a lungo termine che fornisce un vantaggio, quindi è abbastanza probabile che se il prezzo non riesce a superare i 112,83 nelle prossime ore, si invertirà e inizierà a calare. Sarei cautamente ribassista se il prezzo dovesse diventare nettamente ribassista a partire dal 112,83 quando prenderà il via più tardi la sessione di New York. Viceversa, una rottura sostenuta al di sopra del 112,83 potrebbe essere un segnale rialzista, specialmente se accompagnato da una mossa fortemente rialzista nelle borse statunitensi.
Fate attenzione alla politica mensile della Banca del Giappone che uscirà verso la fine della sessione asiatica, perché potrebbe causare movimenti di prezzo volatili e molto imprevedibili.
Per quanto riguarda l'USD, ci sarà una pubblicazione dei dati sulla fiducia dei consumatori alle 15:00, ora di Londra. Per quanto riguarda il JPY, la Banca del Giappone rilascerà la propria dichiarazione sulla politica monetaria e il rapporto sulle previsioni più tardi nella sessione asiatica, seguiti dalla consueta conferenza stampa.