La forza del dollaro USA ha spinto i prezzi dell'oro al livello di 1207 l’oncia, il livello più basso dell'oro in un mese. La Federal Reserve è impostata per continuare l'aumento del tasso d’interesse, e quindi è ripresa la forza del dollaro USA, che ha aumentato la pressione ribassista sull'oro. L'oro non ha goduto di recenti guadagni, spingendo il valore al livello di resistenza di 1237 l'oncia, con il dollaro USA che ha ripreso la sua forza, anche dopo l'annuncio dei risultati finali delle elezioni di medio termine per il congresso USA, con la grande vittoria dei democratici statunitensi, ma Trump ha allentato le paure dicendo che collaborerà con i democratici per il miglior interesse del paese.
A contribuire ai recenti guadagni dell’oro è stata la debolezza del dollaro USA e la caduta dei mercati azionari statunitensi, con la conseguente fuga degli investitori verso la sicurezza dell'oro. L'oro non ha beneficiato delle rinnovate critiche di Trump alla politica della Federal Reserve: il presidente ha detto se la banca fosse impazzita, in riferimento alle mosse della banca centrale per alzare i tassi d'interesse. Trump ha descritto la caduta del mercato azionario statunitense come una correzione naturale dopo i recenti guadagni record. La forza del dollaro americano rimarrà un fattore di pressione al ribasso sui prezzi dell'oro.
Tecnicamente: i prezzi dell'oro rifletteranno l'attuale prospettiva ribassista se l'oro tornerà a testare i massimi rispettivamente di 1215, 1227 e 1236. Sul lato ribassista, un test del supporto psicologico a 1200 aprirà la strada per testare aree ribassiste più forti che potrebbero raggiungere rispettivamente 1192, 1185 e 1160. Preferisco ancora comprare oro da ogni rimbalzo ribassista.
In termini di dati economici: il metallo giallo si concentrerà sul livello del dollaro USA. L'oro sarà anche influenzato dalla propensione al rischio degli investitori, poiché l'oro è uno dei rifugi sicuri più importanti. L’oro monitorerà le rinnovate preoccupazioni geopolitiche globali della Corea del Nord, l'uscita della Gran Bretagna dall'UE e la politica economica di Trump.