EUR/USD
L'euro è andato in pezzi durante la sessione di negoziazione di mercoledì, quando i commercianti sono tornati al lavoro, poiché le borse americane hanno recuperato un po’. Questo mette pressione al rialzo sul dollaro USA, e sembra che il mercato continui a mostrare segni di volatilità mentre rimbalziamo tra il livello di 1,1450 in cima e il livello di 1,1250 in basso. Nel complesso, il mercato continua ad andare avanti e indietro, ma sembra stia cercando di fare “minimi più alti” nel tempo. Con questo in mente, credo che il mercato continuerà ad essere molto discontinuo e difficile da gestire, quindi penso sia qualcosa che dovreste affrontare con un atteggiamento a breve termine in mente. Credo che, visto che siamo a fine anno, è logico che otterremo una grande quadratura della posizione, e quindi un sacco di trading avanti e indietro.
GBP/USD
La sterlina inglese si è rotta al ribasso durante la sessione di negoziazione, mostrando di nuovo il livello di 1,27 come resistenza. Credo che questo mercato sia destinato a scendere al livello 1,22 datogli il tempo necessario, ma potrebbe richiedere un po’ per arrivarci. Ovviamente entrano in gioco i titoli e le paure sulla Brexit, ma la Federal Reserve che ha ammorbidito la sua posizione ha dato alla sterlina britannica una piccola ancora di salvezza. Nondimeno, penso che sia solo una questione di tempo prima che la sterlina britannica veda un’altra svendita, e non ho alcun interesse a comprarla. Il livello 1,22 si basa sull'altezza del triangolo discendente e non c'è nulla sul grafico che mi dica il contrario. L'EMA rossa, che è l'EMA di 50 giorni, è un segno molto negativo.