EUR/USD
L'euro inizialmente si è ritirato durante le contrattazioni di mercoledì, ma poi è salito più in alto rispetto all'EMA da 50 giorni. Ciò è stato accelerato dalla conferenza stampa della Federal Reserve, perché la banca federale ha suggerito di essere in attesa e che comunque sarà molto lenta nell’intenzione di inasprire la politica monetaria. Tuttavia, qualcosa che trovo interessante, è che i venditori saltano proprio al livello di 1,15, a suggerire che non siamo ancora pronti a salire più in alto. L'EMA da 200 giorni è appena sopra e dovrebbe continuare a offrire una resistenza enorme. Per questo motivo, sospetto che durante il giorno avremo un ritiro, ma credo anche ci sia molto supporto sottostante. Una rottura sopra il livello di 1,15 dovrà affrontare la massiccia EMA di 200 giorni, e ovviamente anche se il dollaro USA è stato picchiato duramente durante il giorno, francamente nemmeno l'Unione Europea è così vicina ad un inasprimento delle sue politiche.
GBP/USD
La sterlina britannica si è rafforzata durante il giorno, dato che abbiamo visto molto rumore in questo mercato. Come potete vedere, ho l'EMA da 200 giorni appena sotto e penso che gli acquirenti sottostanti continueranno a raccogliere questo mercato. Anche se abbiamo un sacco di rumore in uscita dalla Brexit, francamente penso che gli operatori stiano prestando attenzione alla possibilità di un ritardo nella Brexit, che estende la possibilità di ottenere qualche tipo di accordo. A questo punto, la domanda che dovremmo porci è “in quanti sono rimasti a vendere la sterlina britannica?” Penso che potrebbe essere uno dei principali fattori trainanti di questo mercato. In effetti, l'EMA da 50 giorni sta iniziando a raggiungere l'EMA da 200 giorni e un incrocio di queste tecnicamente realizzerebbe uno dei componenti principali di un trend rialzista. Penso che arriverà un ritiro, ma questo ritiro dovrebbe essere considerato come un valore.
