La differenza tra successo e fallimento nel trading Forex è molto probabile che dipenda da quali coppie di valute si sceglie di scambiare ogni settimana, e non dai metodi di trading esatti che si possono usare per determinare le entrate di trade e le uscite. Ogni settimana analizzerò i fondamentali, il sentimento di mercato e le posizioni tecniche al fine di determinare quali coppie di valute sono più propense a produrre le opportunità di trading più facili e profittevoli per la prossima settimana. In alcuni casi si tratterà di scambiare seguendo il trend, in altri di fare trading sui livelli di supporto e resistenza nei mercati di più ampia portata.
Quadro Generale 6 Gennaio 2019
Nel mio precedente articolo della scorsa settimana, ho previsto long in Oro/USD e Argento/USD, pur essendo long nella coppia di valute USD/CAD. L'oro è salito dello 0,33%, l'argento è salito dell'1,97%, ma la coppia di valute USD/CAD è scesa dell'1,96%, quindi la previsione ha prodotto un guadagno medio dello 0,11%.
La scorsa settimana ha visto l'aumento più forte del valore relativo del dollaro canadese e il più forte calo del valore relativo del dollaro statunitense.
Il mercato Forex della scorsa settimana è stato piuttosto attivo ed è stato dominato da una forte ripresa del greggio, da una minore ripresa del mercato azionario e da un "flash crash" Forex che ha fatto aumentare lo Yen giapponese e ha colpito anche altre valute. Questo potrebbe aver prodotto dei minimi di lungo periodo nel dollaro australiano e nella sterlina britannica, e il mercato sembra come se fosse sull'orlo di alcuni importanti cambiamenti. Questo stato di flusso può essere una condizione di mercato pericolosa e poche tendenze sembrano destinate a sopravvivere o riprendere.
Questa settimana è probabilmente dominata da ciò che accade nel mercato azionario statunitense, che potrebbe recuperare ulteriormente se i verbali del FOMC saranno accomodanti e i nuovi dati sull'inflazione negli Stati Uniti saranno bassi. Anche la Brexit tornerà alla visualizzazione, quindi potrebbe esserci più attività nella sterlina britannica.
Analisi fondamentale e sentimento di mercato
L'analisi fondamentale sembra molto poco chiara sul dollaro statunitense. Gli Stati Uniti hanno avuto un numero molto alto di nuovi posti di lavoro alla fine della scorsa settimana, e il mercato azionario ha continuato a riprendersi dai suoi minimi. Tuttavia, permangono forti timori per l'apparente alta sensibilità dell'economia a eventuali ulteriori rialzi dei tassi, oltre alla disputa commerciale in corso con la Cina e all'attuale chiusura del governo, che sta iniziando a causa di una lotta per i finanziamenti tra il Presidente e il Congresso. Attualmente JPMorgan suggerisce che il mercato stia valutando una probabilità del 60% di una recessione economica negli Stati Uniti che si verificherà in un certo momento nel 2019.
La Brexit rimane sconosciuta e la situazione non dovrebbe essere chiarita fino a quando il Parlamento non inizierà a prepararsi per un nuovo voto su un possibile accordo entro il 14 gennaio. Questo potrebbe accadere questa settimana.
Il dollaro australiano è particolarmente vulnerabile agli sviluppi della guerra commerciale tra la Cina e gli Stati Uniti.
Analisi tecnica
Indice del Dollaro statunitense
Il grafico dei prezzi settimanali qui sotto mostra che la settimana scorsa l'indice USD è caduto di nuovo, stampando una candela al ribasso che non era grande ma che si avvicinava molto vicino al suo minimo. Questo è uno sviluppo ribassista, e la tendenza rialzista a lungo termine sta entrando in discussione poiché ora abbiamo il prezzo inferiore a quello di 3 mesi fa, che è un segnale ribassista. Tuttavia, il prezzo è ancora superiore a 6 mesi, che è invece un segno abbastanza rialzista. C'è un momento negativo nel dollaro, ma il quadro tecnico è un po' misto e sostanzialmente incerto sul biglietto verde.
Argento
Il grafico settimanale qui sotto mostra che la scorsa settimana ha prodotto una candela rialzista abbastanza grande. Il prezzo si è chiuso nuovamente sopra il livello psicologicamente importante di 15 $ e ha raggiunto il massimo più vicino e il massimo raggiunto in oltre cinque mesi. Questi sono segnali rialzisti significativi, ma ci sono alcuni segnali che segnalano cautela per i tori, con un'inversione ad orso che si verifica alla fine della scorsa settimana. Inoltre, c'è un ovvio livello di resistenza a 15,76 $ che il prezzo è stato solo temporaneamente in grado di superare, e la chiusura settimanale era al di sotto di quel livello di resistenza. Inoltre, se la ripresa nei mercati azionari continua, ci sarà meno denaro che sfocerà nell'argento come rifugio sicuro. Tuttavia, resto globalmente rialzista, e questa è attualmente la tendenza più forte del mercato. Vale anche la pena notare che l'argento sembra decisamente più rialzista rispetto all'oro.
Conclusione
Al rialzo sull'argento, ribassista sul dollaro statunitense.