USD/JPY
Il dollaro USA si è rafforzato durante la sessione di negoziazione di martedì, ma ha restituito alcuni dei guadagni mentre ci siamo avvicinati al livello di 109¥. C'è comunque un enorme supporto, quindi non stupitevi affatto se continueremo ad andare avanti e indietro durante il prossimo paio di sessioni. Tuttavia, riconosco che là fuori ci sono ancora rischi principali, e sono decisamente più inclini al ribasso, a questo punto. Se otteniamo cattive notizie a livello globale, queste potrebbero inviare la coppia al di sotto del livello di 108¥. Oltre a ciò, ora il dollaro statunitense è stato riprezzato a causa della Federal Reserve che probabilmente esiterà un po’ nell’aumentare i tassi. Se così fosse, presta attenzione a questo grafico perché potrebbe essere la prossima grande operazione di trading. Se rompiamo più in alto ed eliminiamo il livello di 109¥, allora penso che il 110¥ sarà ancora più resistente.
AUD/USD
Il dollaro australiano ha cercato di rafforzarsi martedì, ma continua a trovare venditori appena sotto il livello di 0,7250. Quest’area è stata importante più di una volta, e penso che il fatto che l’EMA da 200 giorni si trovi appena sopra quel livello, apporti ovviamente ancora più credibilità a quella barriera di resistenza. Ricorda che questa coppia è molto sensibile ai colloqui commerciali USA/Cina e, naturalmente, ai numeri economici cinesi, che negli ultimi tempi sono stati relativamente mediocri. Penso che il mercato sia pronto a ribaltarsi e continuare a scendere, almeno a breve termine. Detto questo, mi aspetto di vedere di nuovo il livello sotto di 0,70 come l'inizio di un supporto significativo. Si tratta di un classico mercato “spingi/tira” in quanto una Federal Reserve più morbida non favorisce il dollaro, ma allo stesso tempo non c'è motivo per l'aussie di decollare.