I segnali di giovedì scorso non sono stati attivati, poiché non c’è stata alcuna azione di prezzo rialzista al raggiungimento dei livelli di supporto.
Segnali USD/CAD di oggi
Rischio dello 0,75% per operazione.
Le operazioni devono essere effettuate solo tra le 8:00 e le 17:00 di oggi, ora di New York.
Operazioni Long
• Entrare long a seguito del prossimo rifiuto rialzista della price action dopo il prossimo tocco di 1,3324, 1,3261, o 1,3214.
• Posizionare lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
• Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pip in profitto.
• Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pip in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Operazioni Short
• Entrare short a seguito del prossimo rifiuto ribassista della price action dopo il prossimo tocco di 1,3422 o 1,3470.
• Posizionare lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
• Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pip in profitto.
• Recuperare il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pip in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Il metodo migliore per identificare una classica “inversione di price action” è attraverso la chiusura di una candela oraria, come una pin bar, una doji, una outside o addirittura anche una engulfing candle con una chiusura più elevata. Potete sfruttare questi livelli, o zone, osservando la price action che si verifica a quei dati livelli.
Analisi USD/CAD
Giovedì scorso ho scritto che fino a quando il prezzo non fosse sceso sotto il livello di supporto inferiore a 1,3529, sarebbe saggio non essere in alcun modo ribassisti su questa coppia. Stavo cercando di essere rialzista su di un rimbalzo al supporto, ma è stato un buon richiamo utilizzare il livello 1,3529 dato che il prezzo è sceso molto bruscamente da quella zona. Ciò è dovuto principalmente non tanto alla recente debolezza che abbiamo visto nel Dollaro USA, quanto alla ripresa della propensione al rischio guidata da una Riserva Federale più accomodante, che ha contribuito ad aumentare fortemente il prezzo del petrolio, che a sua volta ha rafforzato il dollaro canadese. C'è stata anche una presa di profitti da parte dei tori quando è collassata la tendenza rialzista, cosa che ha contribuito a far scendere anche il prezzo.
Sembra che il prezzo possa ancora scendere, ma forse non di molto. Prenderò un pregiudizio ribassista dopo un ritorno a un livello di resistenza seguito da un'inversione ribassista.
Non c'è niente di grande importanza dovuto oggi per il CAD. Per quanto riguarda l'USD, ci sarà una pubblicazione dei dati PMI non manifatturieri dell’ISM alle 15:00, ora di Londra.