I segnali di ieri non sono stati attivati, in quanto non vi è stata alcuna azione di prezzo al ribasso a 110,52.
Segnali USD/JPY di oggi
Rischio 0,75%.
Le transazioni possono essere prese solo dalle 8:00 ora di New York dal lunedì alle 17:00, ora di Tokyo, mercoledì.
Operazioni Short
- Entrare short a seguito di un’inversione ribassista della price action sull'intervallo di tempo a H1, immediatamente dopo il tocco successivo di 111.46.
- Posizionare lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pip in profitto.
- Rimuovere il 50% della posizione come profitto quando l'operazione è di 20 pip in profitto e lasciare eseguire il resto della posizione.
Operazioni Long
- Entrare long a seguito di un’inversione rialzista della price action sull'intervallo di tempo a H1, immediatamente dopo il tocco successivo di 110.04.
- Posizionare lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pip in profitto.
- Togliere il 50% della posizione come profitto quando l'operazione è di 20 pip in profitto e lasciare eseguire il resto della posizione.
Il metodo migliore per identificare una classica “inversione di price action” è attraverso la chiusura di una candela oraria, come una pin bar, una doji, una outside o addirittura anche una engulfing candle con una chiusura più elevata. Potete sfruttare questi livelli, o zone, osservando la price action che si verifica a quei dati livelli.
Analisi USD/JPY
Ieri ho scritto che la foto sembrava più rialzista, visto che alla fine si è verificata una rottura al di sopra della resistenza che era concentrata su 110.00 per diversi giorni. L'ascesa sembrava sana e poteva raggiungere il prossimo livello di resistenza a 110,52. Ho quindi preso un pregiudizio cautamente rialzista. Questa è stata una buona previsione, poiché il prezzo ha continuato a salire nelle ultime 24 ore, superando anche il prossimo livello di resistenza a 110,52, che ora probabilmente è diventato un supporto più alto.
Il quadro è ancora rialzista, abbiamo assistito a un costante aumento di questa coppia negli ultimi 20 giorni circa, certamente per lo più su una volatilità relativamente bassa. Rimango cautamente rialzista se il supporto a 110,52 può reggere e il prezzo può rompere a nuovi massimi sopra 110,65.
Non vi è nulla di grande importanza dovuto oggi per quanto riguarda lo JPY. Per quanto riguarda l'USD, il presidente della Federal Reserve farà un discorso minore alle 17:45 ora di Londra.