La differenza tra successo e fallimento nel trading Forex è molto probabile che dipenda da quali coppie di valute si sceglie di scambiare ogni settimana, e non dai metodi di trading esatti che si possono usare per determinare le entrate e le uscite di trade. Ogni settimana analizzerò i fondamentali, il sentimento di mercato e le posizioni tecniche al fine di determinare quali coppie di valute sono più propense a produrre le opportunità di trading più facili e profittevoli per la prossima settimana. In alcuni casi si tratterà di scambiare seguendo il trend, in altri di fare trading sui livelli di supporto e resistenza nei mercati di più ampia portata.
Quadro Generale 31 marzo 2019
Nel mio precedente articolo della settimana scorsa, ho scritto che il mercato sembrava troppo mosso e incerto al momento per fare previsioni. Questa è stata una previsione relativamente buona dato che ci sono state molte inversioni durante la settimana; tuttavia, avrei potuto avere più fiducia nella tendenza ribassista di lungo termine dell'EUR/USD che si è abbassata questa settimana dello 0,73%.
Il mercato Forex della scorsa settimana ha visto il più forte aumento del valore relativo del dollaro australiano e il più forte calo del valore relativo della sterlina britannica.
Il mercato della scorsa settimana è cambiato di nuovo: i mercati sono tornati ad una modalità più "risk-on" in quanto le azioni, il petrolio e le attività più rischiose come le valute delle materie prime sono aumentate, anche se non di molto.
La settimana prima, una Federal Reserve più accomodante ha tagliato le sue previsioni per la crescita economica degli Stati Uniti, alimentando i timori di un prossimo rallentamento della crescita economica globale. Tuttavia, il volo verso la sicurezza che si è verificato durante la settimana precedente sembra essersi fermato. Il dramma britannico Brexit continua, con il parlamento britannico che rifiuta nuovamente l'accordo Brexit di E.U., e il Regno Unito è ora sulla buona strada per partire senza accordi il 12 aprile, a meno che non sia stato concordato un accordo alternativo prima di allora. Ciò ha indebolito la Sterlina poiché i mercati contemplano la possibilità che il Parlamento britannico non riuscirà ad impedire un'uscita senza accordo, anche se vedo che è più probabile che il Parlamento utilizzi la crisi per cercare di costringere il governo a revocare l'articolo 50.
Oltre ad un probabile voto cruciale sulla Brexit, questa settimana sarà probabilmente dominata dai dati sui libri paga non agricoli degli Stati Uniti e dal tariffario RBA.
Analisi fondamentale e sentimento di mercato
L'analisi fondamentale è diventata più ribassista sul dollaro USA e sui mercati azionari globali, seguendo l'approccio più accomodante della Federal Reserve alla politica monetaria e alla crescita. Ci si può aspettare che ciò rafforzi lo yen giapponese e il franco svizzero e indebolisca le valute delle materie prime, sebbene i movimenti dei prezzi non siano stati significativamente elevati. Questa settimana, i prezzi si sono mossi nella direzione opposta a quelli indicati da questi fattori fondamentali.
Se in qualche modo il Regno Unito lascerà il Regno Unito alla fine di questa settimana senza un accordo - che a mio avviso è molto improbabile - la sterlina britannica scenderà bruscamente, probabilmente di oltre il 10%. Se un accordo è stato concordato nel parlamento britannico, la Sterlina aumenterà fortemente, forse fino al 5%.
Analisi tecnica
Indice del Dollaro statunitense
Il grafico dei prezzi settimanali qui sotto mostra che la settimana scorsa l'Indice USD ha stampato una candela di dimensioni normali, rialzista e inghiottita all'interno di un'area di consolidamento di più mesi. Il prezzo è aumentato su 3 mesi e 6 mesi, indicando un trend rialzista. Nel complesso, la direzione della prossima settimana sembra un po' più certa, con le indicazioni tecniche che indicano una leggera possibilità a favore di un ulteriore rialzo la prossima settimana.
EUR/USD
Il grafico settimanale qui sotto mostra che la scorsa settimana ha prodotto una candela relativamente piccola ma molto ribassista che ha chiuso proprio al suo apice. Il prezzo è in una chiara tendenza al ribasso a lungo termine, con la chiusura di questa settimana la chiusura più bassa per un lungo periodo. Il prezzo non si è mosso molto negli ultimi mesi, ma c'è stato sicuramente un calo costante, con il prezzo più pesante. È probabile che una rottura importante al di sotto di questi prezzi bassi a lungo termine avvenga molto presto.
Petrolio greggio WTI
Il petrolio greggio si è spostato costantemente verso l'alto nelle ultime settimane per toccare nuovi massimi di 4 mesi superiori a 60$. La volatilità è stata bassa, quindi possiamo vedere che il WTI sta faticando a stabilirsi al di sopra dei 60$ al barile. Penso che se otteniamo una forte mossa per portare il prezzo a 61$ o superiore, è probabile che vedremo 62,50$ rapidamente e forse addirittura 65$.
Conclusione
Questa settimana prevedo che il miglior scambio sarà long EUR/USD, e long anche il Petrolio greggio e probabilmente sarà interessante se il prezzo supererà i 61$.