USD/JPY
Il dollaro americano inizialmente è caduto contro lo yen giapponese per dare il via alla sessione di mercoledì, ma abbiamo visto gli acquirenti rientrare appena sopra il livello di 110¥, mostrando segni di resilienza e assomigliando molto a un mercato che cerca di definire un intervallo complessivo. L’intervallo ha il 110¥ sottostante come supporto, così come ha il livello di 111,50¥ come resistenza sopra. Siamo fondamentalmente nel mezzo dell'area e testiamo l'EMA da 50 giorni. Se ricordate, ieri ho suggerito che forse questo mercato si trovava nel mezzo di un'area di consolidamento più ampia e quindi non valeva la pena scambiarlo. Alla fine della giornata, siamo fondamentalmente allo stesso punto degli scambi, ma una cosa è stata confermata, cioé che c'è sicuramente supporto sottostante. I cali a breve termine potrebbero essere piccole opportunità di acquisto.
AUD/USD
Il dollaro australiano è caduto piuttosto duramente durante le contrattazioni di mercoledì, ma è ancora ben all'interno della tolleranza dell'area di consolidamento complessiva. Abbiamo tagliato l'EMA di 50 giorni, ma francamente non è qualcosa che non abbiamo mai fatto prima. Penso che molto probabilmente vedremo gli acquirenti al di sotto, e infatti alla fine della giornata abbiamo già iniziato a vedere un po’ di resilienza. Quando guardo il grafico a più lungo termine, riconosco che il livello di 0,70 sotto sia cruciale, e certamente sembra stia continuando almeno a tenere su il mercato.
Ho comprato brevi cali nel mercato e continuerò a farlo perché offrono valore. Non sto cercando un qualche tipo di mossa esplosiva verso l'alto, non fino a quando non avremo una soluzione alla situazione del commercio USA/Cina, ma nel frattempo è ovvio che abbiamo molta richiesta vicino al livello da 0,70. Detto questo, raccogliere 20-30 pips alla volta sembra certamente fattibile.