Per quanto riguarda l'euro in generale, gli investitori stanno ancora perdendo fiducia mentre l'economia dell'Eurozona continua a rallentare, guidata dalla Germania, mentre le guerre commerciali degli Stati Uniti continuano. Nel caso dell'EUR/JPY, i guadagni sono stati sostenuti dall'avversione al rischio nell'ottimismo del mercato mentre le due parti negoziali lavorano per risolvere la feroce disputa commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina sull'accordo quasi definitivo per porre fine alla più forte guerra commerciale che minaccia il futuro della crescita economica globale nel suo complesso. La coppia diventa stabile intorno a 126,65 al momento della scrittura l'analisi è in attesa di catalizzatori più forti per completare il ritmo di correzione.
La Banca centrale europea, come previsto, ha mantenuto i tassi di interesse così come sono e continua a temere che l'economia della zona euro continuerà a rallentare e promette maggiori stimoli se le condizioni economiche peggioreranno di più della situazione attuale, soprattutto se continueranno le guerre commerciali degli Stati Uniti. Pertanto, l'euro non ha ricevuto alcun sostegno dall'annuncio della banca perché ha confermato quanto annunciato in passato.
Il grafico giornaliero della coppia mostra i tentativi di correggere la tendenza al rialzo della coppia, ma in intervalli limitati a causa della scarsa fiducia degli investitori nell'euro a causa del rallentamento dell'economia dell'Eurozona guidata dalla Germania. La coppia non ha sfruttato bene l'appetito per il rischio. In generale, la debolezza dello yen giapponese e l'aumento della propensione al rischio piuttosto che la forza dell'euro sono ciò che spinge la coppia a guadagnare.
Il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, ha annunciato che la BCE è pronta a intraprendere ulteriori azioni per aiutare l'economia se le aspettative si trasformano inaspettatamente in peggio. Draghi ha detto che la banca prenderà "tutte le necessarie e appropriate misure di politica monetaria", oltre alle misure prese nella riunione del 7 marzo, quando ha annunciato nuovi prestiti a basso costo alle banche e ha escluso i prossimi rialzi dei tassi.
Tecnicamente: il recente tentativo di EUR/JPY è stato quello di correggere il movimento al rialzo e non ci riuscirà senza spostare la coppia verso il vertice psicologico a 130,00 e stabilire sopra di esso. Attualmente ha raggiunto i livelli che ci aspettavamo nelle analisi precedenti e i livelli di resistenza più vicini sono attualmente 126.65, 127.30 e 128.45, rispettivamente. Al ribasso, i livelli di supporto più vicini per la coppia sono attualmente 125,50, 124,75 e 123,50, rispettivamente.
Dati economici: la coppia guarderà l'annuncio dei prezzi al consumo e del bilancio commerciale nel'Eurozona. Eventuali sviluppi nel rifugio sicuro dello yen giapponese saranno guardati se aumentano le preoccupazioni geopolitiche.
